Fa più o meno lo stesso effetto di If you want blood... degli AC/DC: quando passa, polverizza tutta la produzione in studio e fa piazza pulita. Letteralmente, non la vorrai più sentire; roba buona, per carità, sempre puro trademark, ma dopo un'esperienza così definitiva, che sigilla un suono umano-non-umano, c'è da odiare qualsiasi produttore al mondo.
Poco altro da dire; pubblicato contro la volontà stessa del gruppo, questo live che ha l'aria di non esser stato ritoccato (al contrario del sopracitato, verso il quale nutro ancora dei sospetti...) non è solo un best-of dei primi 4 albums, ma anche un concentrato di violenza e divertimento senza pari. E mi stupisce, dopo tanti anni, lo scoprire che è roba che non invecchia.
Visti 5 volte dal vivo...
RispondiEliminaSu tutte nel 2005 a Fusina in una zona persa in stile post-nucleare (Marghera)... Se chiudo gli occhi posso ancora evocare il maligno latrato di Lemmy. Non ce n'è per nessuno!
5 volte non sono state poche...Dovevano essere uno spettacolo.
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