Ho pochi dubbi al riguardo che molto improbabilmente i PJ riusciranno a bissare i risultati dei primi due album, però sentirli tornare in buona forma oggi mi fa un enorme piacere perchè li avevo dati per persi. La Sub Pop continua ad investire su di loro, e per Why Love Now hanno scelto come produttrice Lydia Lunch (!); non ci si aspetti rivoluzioni copernicane, ma il risultato è un disco cazzuto, nerboruto e schioccante che si guarda sempre alle spalle verso l'eredità storica del noise-hardcore americano con rispetto e gratitudine.
Alla fine però ciò che resta più impresso sono un paio di tracce che invece potrebbero aprire un (piccolo, ma pur sempre) varco nello spettro dei PJ: The Bar Is Low e Love Without Emotion stabiliscono un parallelo con i Killing Joke più furiosi (ho sempre udito una somiglianza fra il cantante Korvette e Jaz Coleman, con le dovute differenze, ma qui è anche una questione di chitarre e ritmica) ed a mio parere si stagliano come le migliori del lotto. Staremo a vedere...
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