sabato 17 novembre 2018

Preoccupations ‎– New Material (2018)

Quartetto canadese su Jagjaguwar che come i Soror Dolorosa, Soft Moon e qualche altro nome attuale, fa uno spudoratissimo revival della new-wave più algida e ritmata, come se non fossero passati quasi 40 anni, fregandosene altamente e propinando al pubblico giovane del materiale (il titolo enuncia, direi ironicamente, l'attualità della proposta) che sembra quasi prodotto con un apposito software riciclatorio. Così verrebbe da stroncarli, se non chè un nostalgico come me che ha scoperto il genere una decina d'anni dopo il tempo reale non può non restare affascinato da anthem sulfurei di synth-dark come Espionage, Solace, Disarray o da lenti cadenzati e solenni come Manipulation e Doubt, che pescano senza ritegno da Cure e Joy Division, a secchiate. Così il giudizio più o meno obiettivo dipende esclusivamente da quanto possa piacere il prodotto.

2 commenti:

  1. Stroncarli? No, a me piacciono... gli altri ascoltino Beyonce.
    A proposito di revival post-punk, hai sentito questi?https://erstetheketontraeger.bandcamp.com/album/ett-063-marbled-eye-leisure-lp

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  2. Se non si è capito, piacciono anche a me....Post-post-punk come funghi, è difficile emergere. Non li ho mai sentiti, metto in coda...

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