Per il cinquantennale, il pronto recupero della messa più sepolcrale della sacerdotessa delle tenebre. Ancor più di Desertshore, che perlomeno evoca qualche paesaggio per quanto fosco sia, The Marble index è un flusso quasi ininterrotto di harmonium sul quale la Paffgen salmodia le sue poesie con fare articolato e solenne. A John Cale toccò l'onere di aggiungere viole stratificate, qualche percussione, qualche nota di piano ed un pezzetto di chitarra. Il disco nasceva dalla voglia sfrenata della tedesca di mettere da parte la sua bellezza e di farsi prendere sul serio; a mezzo secolo di distanza, la seconda è assolutamente garantita e questi madrigali melmosi stanno ancora lì a stregare, spietati ed ancestrali.
giovedì 29 novembre 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento