Ristampa della Intervallo del 2017, uno dei pochi Iacoucci realmente di servizio, come recitano le note di copertina dell'originale Canopo del 1972. Le immagini e le situazioni del nostro tempo devono essere commentate da sonorità vere che bene esprimano la realtà sonora dell'epoca in cui viviamo. Siamo andati nelle fabbriche e nelle officine ed abbiamo registrato il rumore delle macchine sul quale abbiamo sovrapposto dei particolari effetti musicali eseguendo poi un accurato mixage dei suoni. Il disco che vi proponiamo è quindi il risultato di questo nuovo esperimento discutibile forse, ma senz'altro interessante. La fabbrica dunque è la reale protagonista di questi brani e pertanto non abbiamo voluto influenzare l'ascoltatore con titoli specifici dati a ciascun brano perchè sarebbero necessariamente risultati troppo approssimativi.
Non serve aggiungere un granchè. Iacoucci svisa sopra queste sonorità col suo piano schizoide ed ottempera allo scopo prefissato con proverbiale maestria.
Nessun commento:
Posta un commento