venerdì 19 agosto 2022

Evan Caminiti – Meridian (2015)


Al secondo su Thrill Jockey, Evan Caminiti riapparve con un nuovo look sia esteriore che sonoro. Se il precedente Dreamless Sleep, per quanto molto riuscito, segnava ancora un debito di riconoscenza nei confronti dei giganti tedeschi, con Meridian l'ex Barn Owl con i suoi synth modulari è entrato in una sfera più atonale ed astratta e si allontana sempre più anni luce dai modelli ispirativi con cui emerse 15 anni fa. Non più è soltanto una questione cosmica, quindi, ma anche lunare. Le inquietanti architetture di EC si dipanano con fare circospetto, avvolgono e a volte quasi shockano con trovate ai limiti dell'avanguardismo, un po' come certi pionieri di decenni fa che sembravano naif ed invece si inventavano trovate che avrebbero reso eterne le loro pieces. Certo, EC non raggiungerà mai uno status autorevole, ma la ricerca del suono e la qualità delle sue escursioni labirintiche dimostrano la stazza artistica.

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