lunedì 1 agosto 2022

Balletto Di Bronzo ‎– The Official Bootleg (2020)


Si sa, Ys è una bestia senza tempo, che non muore mai e ciclicamente si ha bisogno di relative somministrazioni. Nel corso di quasi 50 anni l'orgoglioso ed indefesso Leone si è occupato di ridare esso vita sul palco, con le dovute ed inevitabili differenze. Nel 1996 Trys fu un primo tentativo, non molto riuscito a dire la verità. Andò meglio nel 2000 nell'ambito del famoso festival prog statunitense. Il revival ha trovato una nuova puntata in questa esibizione del 2018 (46 anni, mica 25!), con l'ottima sezione ritmica Spilli-Salvatori. L'impressione dominante è costituita da Leone stesso, che a più di 60 anni sfodera una prova vocale superba, anche se non saprei dire quanto inaspettatamente. Per il resto, com'è ovvio Ys viene srotolato come nei casi precedenti, con pregi e difetti: l'irreversibile assenza della chitarra (sarebbe stato il mio sogno) ed un suono di tastiere molto diverso dall'originale. A seguire un paio di recuperi graditi, Donna Vittoria e La discesa nel cervello, mentre stendiamo un velo sulla danzereccia Diaframma. Imperdibile infine il lungo monologo di Leone ai saluti, che molto bonariamente definirei l'invettiva esilarante di una cariatide nei confronti del mondo musicale moderno, per il quale tra l'altro sono d'accordo quasi su tutto.

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