mercoledì 31 agosto 2022

Godspeed You! Black Emperor ‎– G_d's Pee At State's End! (2021)


Dopo il passo falso di Luciferian Towers nel 2017 (a mio avviso una dormita colossale, ma forse lo ascoltai con distrazione), i Godspeed sono tornati l'anno scorso con una grande prova, facendo semplicemente ciò che riesce loro al meglio, cioè le imponenti sinfonie elettriche. Due maratone da 20 minuti di grande livello + e due riflessioni di 5' per stemperare, calmare provvisoriamente le acque e poi concludere in bellezza.

La formazione è quella classica, l'ottetto a semicerchio. La sontuosa A military alphabet è il primo gigante, che inizia con un pulviscolo di suoni e rifrazioni, inizia a carburare intorno ai 7 minuti e poi si erge in tutta la sua imponenza con un giro armonico fra i più indovinati di tutta la loro carriera. Segue il dolente requiem stratificato Fire at static valley, in preparazione al secondo gigante, Government came, più strutturato ed arzigogolato, con le chitarre in dissociazione e ritmiche quasi doom per i loro standard. Chiude la "breve" elegia cosmica Our side has to win, un implicito invito a resistere e continuare a lottare per i propri ideali, con commozione ed umanità.

Il senso di tragedia e dramma aleggia sovrano, come sempre. Non è nulla che non abbiamo mai sentito, soprattutto da parte loro in passato, ma riesce sempre a commuovermi.

2 commenti:

  1. Gran disco! effettivamente niente di nuovo ma riporta ai fasti (o alla novità che rappresentavano) più di vent'anni fa... attendo di vederli live questo autunno!

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  2. Grazie mille per l'info, perchè non sapevo che stanno arrivando. Ottimo a sapersi, me li andrò a vedere anch'io di sicuro.

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