Il secondo, sottovalutato dei Teardrop Explodes, con Julian Cope ormai monopolista unico autore, Balfe represso pronto a tentare di rilanciarsi, un'annetto prima della rottura. Rispetto a Kilimanjaro, un approccio leggermente più vaporoso, soffice ed incline alle melodie ad ampio respiro, con il pugno di perle da rovesciare sul tavolo (Passionate Friend, Bent Out Of Shape, Colours fly away). La ristampa deluxe monstre del 2013 includeva una decina di bonus fra b-sides ed affini, con le provvidenziali evidenze di East of the equator. Suffocate, e se non fosse bastato, la ripresa di una BBC Session coeva. E' stato giustissimo svuotare tutti i cassetti e dare fondo alle scorte, perchè la loro imperfezione, unita alla irrequietezza, forse fu il carburante ideale per una musica così innocente e genuinamente giovanile.
lunedì 22 agosto 2022
Teardrop Explodes – Wilder (1981)
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Me too.
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