Frizzantissimo e spumeggiante dischetto di math gioviale per questi tre floridiani che sembrano alquanto simpatici e finiscono anche per esserlo in senso strumentale.
Innanzitutto lascerei perdere il frequente paragone che mi è capitato di leggere in qualche review riguardo ai Don Caballero: passi un po' per lo stile del chitarrista Larsen che abusa del tapping e finisce per ricordare un po' lo Ian Williams di American Don, ma sia chiaro che di Damon Chè ce n'è (era?) uno solo. Tuttavia Fedele, il drummer degli A!A!!, si fa apprezzare per le sue doti metronomiche e perfettamente funzionali alle elaborate vignette qui presenti, completate dallo stile pennato (qualcuno si ricorda i Dianogah?) del bassista Murray.
Innanzitutto lascerei perdere il frequente paragone che mi è capitato di leggere in qualche review riguardo ai Don Caballero: passi un po' per lo stile del chitarrista Larsen che abusa del tapping e finisce per ricordare un po' lo Ian Williams di American Don, ma sia chiaro che di Damon Chè ce n'è (era?) uno solo. Tuttavia Fedele, il drummer degli A!A!!, si fa apprezzare per le sue doti metronomiche e perfettamente funzionali alle elaborate vignette qui presenti, completate dallo stile pennato (qualcuno si ricorda i Dianogah?) del bassista Murray.
Il rischio che si corre quando tutto è così perfetto e pulitino è che la noia faccia capolino, specialmente se le timbriche degli strumenti non cambiano mai e ancor più se non si hanno grandi doti compositive. In tal senso Another round cerca di ovviare puntando tutto sulle esecuzioni millimetriche e sull'allegria che vorrebbe trasmettere, risultando un buon solco di seconda categoria del genere.
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