Elettronica vintage e library anni '80: sono queste le materie prime di Lopatin, che con notevole abilità campiona, manipola, distorce e crea questa formula originalissima, ma che fa riflettere: possibile che in questi anni per creare qualcosa di non già sentito occorra sempre rivolgersi al passato e saccheggiarlo?
Lasciamo stare interrogativi senza tanto senso: l'ascolto di Replica è una goduria immediata e senza riserve. Da qualcosa che più fuori tempo massimo (elettronica vintage) e trash di così (library anni '80, e s'intende anche sonorizzazione per videogiochi) non si potrebbe (aggiungo in extremis la new age), Lopatin tira fuori qualcosa di magnetico, affascinante, che non può non solleticare le memorie di chi come me era bambino negli anni '80. La componente melodica lo rende orecchiabile e quella freak fa drizzare le orecchie: la durata breve fa terminare il disco che se ne vorrebbe ancora, magari come il meglio di ciò che esprime (Replica, Explain, Power of persuasion).
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