Poteva esistere una versione pop degli Hella? Ce l'ha fatta questo gruppo californiano che in occasione del debutto omonimo sfoderava un math-rock irradiato da riffs chitarristici a tratti persino accattivanti.
Con un bagaglio tecnico di prim'ordine come si conviene ad ogni math-rocker, i TM si rivelavano pirotecnici ed acrobatici, ma non fini a sè stessi. Influenzati dal post-rock, dai Don Caballero e dal post-hardcore, sapevano tirar fuori piccoli capolavori di girandole come Melody 2 e Melody 5 che contagiano all'istante e domandano un riascolto quasi immediato. Peccato soltanto per Melody 8, una lungaggine (29 minuti!) di caos effettato che decisamente non li metteva in luce come illuminati improvvisatori.
Comunque parecchio consigliato per i fan dei gruppi citati, anche se affini soltanto per intenti.
Comunque parecchio consigliato per i fan dei gruppi citati, anche se affini soltanto per intenti.
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