martedì 18 aprile 2017

Fudge Tunnel ‎– Creep Diets (1992)

Tuffo nel passato, ai tempi di Rumore 2 la Vendetta su Planet Rock e di Indies, quella trasmissione su VideoMusic condotta da un tipo hipster-punk-metallaro che trasmetteva tante belle cose. Era da allora che non ascoltavo i Fudge Tunnel, trio di Nottingham che rilasciò 3 album nei primi '90 su Earache, nella cui scuderia erano un po' un anomalia in quanto molto più accessibili della media in catalogo.
Dico ciò perche fin dai primi due pezzi, Grey e Tipper Gore, che stimolano la mia memoria perchè legate alle due sopracitate: del primo ricordo un clip, del secondo di quanto la apprezzavo. Sono abbastanza rappresentativi del disco, in quanto manifesti espressivi dei FT: una specie di sludge-grunge atipico pur senza avere connotati innovativi nè destinati ad essere particolarmente ricordati. I chitarroni di Newport ed i ritmi boombastici sono chiaro simbolo di metallo rovente, mentre l'immediatezza epidermica dei pezzi richiamava la voga di Seattle, seppur ricoperti da una coltre di distorsioni incessanti. Il limite di Creep diets sta nell'essere parecchio monocromo (un paio di tracce addirittura assomigliano a delle precedenti), ma è di quella monotonia che, per dire, animava anche Meantime degli Helmet, che col tempo ho rivalutato. E, come quello, è invecchiato sicuramente molto meglio di altri limitrofi, nonchè del catalogo medio della Earache.

8 commenti:

  1. Very Helme-ty indeed!
    amico... stai cominciando a diventarmi una sicurezza... del resto anch' io ero ero un Rockerilla boy nei primi '90.

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  2. Proprio in questo periodo mi sto leggendo dei Rockerilla del 1993, così, per pura e gratuita nostalgia. Era proprio un'altro mondo...

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  3. Che tempi... mica scaricavi dalla rete.. compravo un cd quando riuscivo, addirittura ero costretto a Coltivare Amicizie con gente che amavo come le emorroidi pur di avere qualche k7 doppiata.

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  4. Joy Division, Killing Joke, Helmet, Kyuss... di nascosto ascoltavo volentieri anche gli Stone Roses. Motorhead ma anche Siouxsie... Judas Priest ma anche The Alarm, Clock dva... Chet Baker. Minchia che passione la Musica!

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  5. Si faceva la fame, di musica...tutti quei dischi recensiti e la curiosità aumentava esponenzialmente. Ed il rischio di comprare un cd costato tanti sacrifizi, se poi non piaceva?

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  6. Un Claudio Sorge o un Federico Guglielmi assurgevano a Profeti... il Vaticinio si compiva sempre!

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  7. Certo le bestemmie dopo aver sentito i tanto decantati Motorpsycho... ancora me le ricordo per ordine e Grado.

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  8. Aaah...a me piacevano molto, almeno fino al 1998. Li andai anche a vedere dal vivo :-)

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