Come per magia, sono ricomparsi, quando meno me l'aspettavo. Sono tornati i 3/4HBE, seppur lontanissimi fra di loro, a 6 anni di distanza da quell'eccezionale viaggio extra-sensoriale che fu Oblivion. Questa volta Tricoli, Rocchetti e Pilia sono patrocinati da Oren Ambarchi, che ha pubblicato Speak to me per la sua etichetta; un'altro continente che li rilascia, un'altro tassello di meraviglie.
Solo due tracce, per un totale di neanche mezz'ora. Nekyia indugia su droni siderali e sul versante elettro-acustico più crudo, con inserti ritmici brevi e stranianti, per poi polverizzarsi a metà strada. Si attiva un'auto-campionamento: la fase di contrabbasso archettato ad opera di Pilia che giganteggiava sulla parte II di Oblivion, salvo una modifica pastorale sulla coda.
Più umana, per non dire armonica, I Am A Prune Cake On A Background Of Semolina che inizia come uno psych-folk con voce fragilissima e miraggi sonori. Un pattern limpido di piano interrompe brevemente, la voce si moltiplica in echi concentrici, i droni si stratificano, la chitarra di Pilia si fa tenue contemplazione fra sordi scampanellii e scie cosmiche, fino allo sfumare finale. Ancora una volta, onore e gloria a questi tre prodi connazionali sparsi per il mondo.
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