domenica 14 gennaio 2018

Legendary Pink Dots ‎– Any Day Now (1987)

Con la discografia abissale che hanno accumulato in 35 anni (parliamo di 150 titoli fra originali e miscellanea), si è scoraggiati ad indagare sulla carriera dei LPD, ed è un peccato perchè analizzando Any Day Now si ha una conferma, almeno qui, della bontà della loro proposta, molto ma molto arty. L'idea futuristica che sovviene spontanea è; questa è la musica che avrebbe potuto ideare negli anni '80 un Syd Barrett completamente ripulito, cresciuto musicalmente e magari trasferitosi in Francia o in Olanda (dove peraltro migrarono i LPD a metà decennio), e non soltanto per la somiglianza del tono vocale da parte del cantante Ka-Spel. Un gotico psichedelico raffinatissimo, impressionista, elegante ma che non rifiuta le stranezze, il cui unico difetto è la presenza di una fredda batteria elettronica. Pressochè bellissimi tutti i pezzi, con preferenze per Neon Marines, Laguna Beach, Waiting for the cloud, Cloud Zero. Un disco che mixa mitteleuropeo e melanconia british con risultati meravigliosi.

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