giovedì 20 settembre 2018

Manuel Göttsching ‎– Inventions For Electric Guitar (1975)

Con un titolo così altisonante, magari ai tempi l'avranno anche preso per vanitoso. Invece Gottsching era un visionario, e anche di quelli seri. Ed il tempo l'avrebbe dimostrato appieno, non soltanto per questo ma soprattutto per quella pietra miliare di E2-E4 che realizzò qualche anno dopo, inventando la techno-trance di sana pianta.
C'era stata la grande esperienza Ash Ra Tempel che si era appena conclusa, ed il buon Manuel in solitudine si creò questo trip colossale in 3 pezzi: la cavalcata marziale di Echo Waves, l'ambient purissima distillata in Quasarsphere, il docile polleggio di Pluralis. Tutto rigorosamente fatto con la sei corde, dilatata e poi stirata, stratificata, messa in loop e poi immersa in acido, a creare quello che prima di tutto è un meraviglioso stato d'animo. Forse il connazionale Schickert l'aveva anticipato di un anno nel mettere in pratica certi suoni, ma le invenzioni di Gottsching restano una stella luminosissima nelle costellazioni germaniche.

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