ART atto secondo, Klaus Schulze se ne è già andato per lidi cosmici e viene rimpiazzato da Wolfgang Muller. Il bassista Hermut Enke gioca a fare il Roger Waters della situazione, prende in mano il gruppo e firma in totale solitaria i 3 titoli.
Ma cosa c'era mai da comporre, in sostanza sono 3 jams diluite: Light: Look at your sun, un blues acido e compassato. Darkness: Flowers must die una cavalcata semi-tribale. Suche & Liebe una suite elaborata in pieno stile floydiano alla Saucerful of Secrets, con tanto di finale estasiato. Ad un primo esame superficiale, sarebbe stato un disco passabilissimo, eppure entra dentro gentilmente, con il giovane master Gottsching che aleggia e galleggia sopra di tutto eludendo la forza di gravità, come solo lui sapeva fare.
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