Ci sono voluti solo 17 anni per dare un seguito a quel diamante grezzo e confuso che fu il volume 1 della (presunta) serie. Il nostro Jeff continua a dare in pasto ai suoi pochi ed affezionati fans materiale d'archivio, con la solita flemma, durante la lavorazione del seguito al balbettante You were a dick. Seguendo il filo del discorso cronologico, riprende una ventina di estratti dal vivo a partire dal 1994 (la sempre magnifica Drive It) per spingersi fino alle registrazioni del 2008 in Francia, da sempre terra europea di massima stima nei confronti del nostro.
Nel mezzo, vengono citati pressochè tutti gli albums che hanno segnato la sua saga: il quartetto del 1996 di Three Sheets to the wind (da brividi Get You Back), la fase successiva di Forbidden, Hearts Of Palm, Alas e Levitate con almeno un estratto cadauno, dopodichè giustamente più spazio al tour europeo dell'autunno 2002 che vide un cambio significativo e fu documentato sul grande bootleg di Gleis, a santificare discograficamente per la prima volta tracce come Up For Living e la sismica Bailout. Infine il salto al 2008, con le White Sessions di Parigi, un inedito registrato in Belgio (Purple, abbastanza ordinaria), To Be The One e Lately presenze obbligatorie, una curiosa versione accelerata di Social Studies e la pastorale baldanzosa Ready to go di cui ci mancava soltanto il titolo.
Come doveroso, il tutto dedicato alla memoria di John Barry.
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