Duo di neanche ventenni americani che nel 2006 se ne uscirono con questo album guadagnandosi la fama di un Blow Up, nella categoria riquadrini marroni del reparto Waves. L'entusiasta recensore di turno profetizzava un roseo futuro per i due ragazzetti, che invece fecero perdere le loro tracce nonostante la buona esposizione della indie Suicide Squeeze di Seattle.
Socialize è un disco scarno e scabro, ma dalle indubbie capacità melodiche. Rifiuto l'accostamento agli Arab Strap in toto, premetto, dovuto forse alla drum machine; semmai i due riescono in un'agile mix fra Pinback, Modest Mouse e l'indie rock della K Records di un quarto di secolo fa. In fondo in fondo, è un pop schietto ed intimista, semi-acustico e sostanzialmente maturo per quelli che erano dei teenagers; anche Pitchfork profetizzava su di loro, asserendo se non scopriranno la Playstation possono raggiungere i livelli espressivi di Cat Power in men che non si dica. Altro che la grandine....
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