Primo (e migliore) album del quartetto californiano, uno di quegli acts che a metà anni '90 Scaruffi portava a conoscenza italica sulle pagine di Rockerilla, con quelle sue fredde e colorite recensioni che solleticavano il palato della curiosità più morbosa, salvo poi scoprire che i cd import costavano un'occhio della testa e ricacciare via rapidamente l'idea di essere fra i pionieri.
Dico migliore perchè a differenza del secondo (selvaggio ma casinista) e del terzo (controllato ma incompleto) Delicate Membrane è l'autentico manifesto di un genuino ed incessante Rombo lisergico, elaborato in presa diretta e parto di una psichedelia galattica che discendendo dai primi Pink Floyd scorrazzava in soluzioni avvolgenti e molto, molto drogate. Un album piuttosto lungo ma mai noioso, festival delle chitarre e con un appiglio ritmico pesante e dinamico.
manca il link. Voluto?
RispondiEliminaNo, dimenticanza. Ora c'è.
RispondiEliminaBuon ascolto.