Il difficile terzo, un altro classicissimo degli AMC, appena un'anno dopo il mega capolavoro Engine, un paio d'anni prima del viscerale ed elegante Everclear. Un Mark Eitzel che intitola sinteticamente ma ha molte cose da dire, con la sua filosofia introversa e crepuscolare, assistito come sempre dal grande Vudi, con la produzione asciutta ed essenziale del batterista Mallon, e la slide campagnola a stridere un po' di Kaphan. Rispetto ai due sopracitati, l'approccio è più meditato, per non dire meditabondo, ma genera ancora pezzi memorabili, destinati a restare nel cuore non soltanto dei fans ma anche di Mark stesso, che non esiterà a reinterpretarli live 15 anni dopo.
Last Harbour, Jenny, Blue and grey shirt, Somewhere, Pale skinny girl sono le gemme più splendenti di una formula cantautoriale rimasta unica al mondo.
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