Duo tedesco riconducibile al giro di Irmler dei Faust, produttore e proprietario dell'etichetta di competenza. Il loro caso è quantomeno curioso: dopo quest'esordio passeranno ben quattordic'anni prima di una replica, ed in entrambi i casi si è trattato di un gioiello di contaminazione moderna, al punto di richiamare idealmente la creatività dei loro padri.
Thank you suona incredibilmente fresco, nonostante l'ambizione: per gran parte sembra uno Scott Walker maturo che collabora coi Radiohead di Kid A ed Amnesiac, per l'appunto prodotti dal leggendario tastierista dei Faust. Ma ci sono anche tracce canterburyane, spunti prog nel senso più nobile ed una componente elettronica che non prepondera mai il senso delle composizioni, in alcuni casi di una bellezza clamorosa. Vien proprio da pensare "peccato che abbiano fatto solo due dischi in 15 anni."
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