La californiana Barbara Manning è una cantante/chitarrista/cantautrice che negli anni '90 avrebbe potuto sfondare a livello commerciale: il suo indie-pop aveva il potenziale per attirare buone masse, anche se non aveva niente a che fare col grunge, e neanche tanto col college-rock. Peccato che abbia sprecato il suo talento cristallino con un animo evidentemente inquieto che l'ha portata a fondare e sciogliere gruppi a ripetizione.
Con S.F. Seals fece due album con la Matador, di certo cosciente di questo potenziale. Truth walks in sleepy shadows è un gioiellino di umile artigianato pop; la Manning, inquadrata in uno schema impeccabile, non spreca una nota nè una sequenza strutturale e sa dividersi fra numeri grintosi e ballad trasognate (forse il suo lato migliore, con le splendide Bold Letters e Ladies of the sea) con una disinvoltura notevole.
Un disco perfetto per i primi tramonti autunnali.
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