Bros, anche no. Steve Jansen e Richard Barbieri ci provavano, qualche anno dopo che il fratello del primo aveva mollato la nave Japan lanciata al successo. Catch the fall resterà un episodio non replicato, su Virgin, auto-prodotto ed all'insegna di un art-pop che non può non ricordare la casa madre, ma in un accezione più synth-oriented, per non dire ballabile. E la caratteristica più clamorosa resta senza dubbio la voce di Jansen, che non tradisce i geni e richiama in modo impressionante quella del fratello, che nello stesso anno raggiungeva il cielo con tutt'altre sonorità. Un po' di ritardo ci poteva stare, per quelli che erano stati importanti gregari. A parte qualche ruffianeria dopotutto digeribile, resta un disco gradevole con almeno due chicche memorabili, come My Winter.
venerdì 8 maggio 2020
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento