lunedì 9 agosto 2021

T.S.O.L. ‎– Dance With Me (1981)


Travolgente hardcore californiano, di certo non della primissima ora ma dotato di una sua cifra stilistica. Avevo sentito nominare diverse volte negli anni i TSOL, ma la deriva ed il declino che subì il gruppo nel corso degli anni probabilmente ne hanno ridimensionato la statura complessiva. Mi ha convinto ad ascoltarli uno degli ultimi 20 Essentials di Blow Up, e devo ammettere che Dance with me non andava perso per molti motivi. Innanzitutto perchè il quartetto suonava alla grande, in special modo il chitarrista Emory, un fuciliere arroventato senza soste. Il cantante Grisham, seppur monotono come di rigore, aveva un'espressività funzionale. La sezione ritmica un treno in corsa che non sbagliava un colpo.

Il disco funziona particolarmente per le variazioni sul tema principale, che già di per sè sono irresistibili e rappresentano, come il miglior hardcore, un'estremizzazione dell'originale british-punk. Le cantilene malsane e psicotiche di The Triangle e I'm Tired of life non soltanto aiutano a tirare il fiato con qualcosa di diverso, ma stabiliscono un'apertura verso il gotico horrorifico che trova il suo apice in Silent Scream, che chissà perchè mi ha fatto idealizzare un Jim Morrison stonato, nato nel 1960/62 a Venice Beach e pienamente immerso nell'atmosfera di ribellione del tempo.

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