lunedì 1 novembre 2021

Fine Before You Came ‎– Forme Complesse (2021)


Sembra davvero strano, ma non avevo mai ascoltato i FBYC. Eppure sono in giro da 20 anni, ed oltretutto sono sempre stati molto inneggiati da Francesco Farabegoli, un giornalista che leggo sempre molto volentieri per il suo stile peculiare (non che tutto quello che segue lui possa piacere a me, beninteso, anzi, però ne ha sempre parlato con toni molto concettuali, quasi mistici). Ma dall'altro canto, il cosiddetto emo-core non mi ha mai attirato e nonostante l'inevitabile (con l'età) evoluzione stilistica di un gruppo davvero molto unito per questi tempi, per ascoltarli mi ci è voluto un 8/10 di Onda Rock ed un tag àulico, obsolèto, stantìo: slow-core.     Slow-Core??

Il disco inizia con degli accordi strascicati in saliscendi, doppiati ben presto da una voce stentorea e dolente, ed un'altra chitarra che infioretta (forse due), abbellisce con semplicità. Una batteria sventaglia piano il ride, poi dà qualche colpo al rullante. I bpm sono al massimo sindacale del taggaggio slow-core, ci può stare. Il morale cambia in positivo e c'è una specie di chorus in maggiore, che fa l'effetto di un camino scoppiettante al rientro dal gelo (ma a me piaceva più stare fuori nella neve, se devo dire la verità). Questi 5 minuti e mezzo sono Gittana, la traccia iniziale di Forme Complesse. Inutile sottolinearlo, un capolavoro di melanconia impressionistica. Mi inquieto ed inizio a pensare che forse mi sono perso qualcosa di importante, qualcosa di anomala milanesità.

La mezz'oretta seguente non replica il miracolo, ma quantomeno serve ad inquadrare un entità che forse sì, mi sono perso ed avrebbe meritato un piccolo approfondimento. Slow-core è un tag molto forzato e non lo condivido, al netto di Gittana: quello dei FBYC è un post-post-emo-post-rock in cui il lavoro delle chitarre ha grande importanza, la ritmica è ricercata ma non ossessiva, distaccato il giusto per non sembrare troppo viscerale (nè troppo derivativo), con il cantato in italiano e tutte le problematiche che si porta dietro (lodevole, lodevolissimo, originale e tutto, ma alla lunga un po' limitante e monocorde, chissà cosa ne pensa Federico Fiumani....). Adesso vado a scandagliarmi il loro catalogo e chissà che non riesca a scovare altre 2-3 gittane. Sarebbe un successone.

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