Dismesso il suo Folle Mondo, Arthur Brown riassemblò un gruppo con la nuova sigla Kingdom Come, assoldando 4 musicisti relativamente sconosciuti, sia prima che dopo, ma con la quale attraversò un triennio di fuoco culminato con lo sperimentale Journey, incompreso per moltissimo tempo. Galactic Zoo Dossier fu un esordio pirotecnico, molto prog nella sua essenza ma molto esteso in termini psichedelici. La voce potente e teatrale di AB trovò complemento perfetto in un sottofondo potente e coeso, schizofrenico e straboccante di svolte e scarti improvvisi, che non poteva non aver assimilato qualcosa dagli Atomic Rooster del suo ex-sodale Vincent Crane, ma con una buona dose di follia in carniere. Degnissime di nota Galactic Zoo, Gypsy Escape, la quasi beefheartiana Metal Monster.
mercoledì 3 novembre 2021
Kingdom Come – Galactic Zoo Dossier (1971)
Etichette:
Psych-Prog
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento