Ma chissà perchè è stato il primo poi, a finire nella List, e non i colossi più rappresentativi degli anni successivi. Provo a darmi un motivo: nel suo essere anomalo in prospettiva, Electronic Meditation fu una fonte di ispirazione enorme per i primi due NWW, per l'attitudine psichedelica e curiosamente anche per la line-up, con la differenza che i TD sapevano suonare: un chitarrista, un percussionista ed un organista, sospesi fra caos e meditazione, per l'appunto. Schulze, che lascerà subito dopo per imbarcarsi sulla sua navicella spaziale, inscenava un battito primordiale tempestoso e spirituale. Froese poneva basi bucoliche e stendeva tappeti onirici di organo, Schnitzler lanciava strali elettrici ed infiorettava con cello e violino. L'influenza di A Saucerful Of Secrets ed Ummagumma Live è enorme, pertanto il giudizio sostanziale dipende dalla gradazione di gradimento psichedelico di ciascuno. A mio avviso, una felice anomalia.
martedì 18 ottobre 2022
Screams From The List #111 - Tangerine Dream – Electronic Meditation (1970)
Etichette:
Electronic,
Post-psych,
Psych-Rock
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento