A suggello di una stagione magnifica per il trio, questo assemblaggio di vari live intercorsi durante il 1975 diventò una pietra miliare della loro carriera, incastonato fra gli altri capolavori in studio Phaedra e Stratosfear.
Ormai lanciati in un'opera pionieristica fantasiosa, i tre erano anche assistiti da una fortuna commerciale frutto della felice congiuntura temporale, culturale di massa. Nei 40 minuti di Ricochet sublimavano tutte le intuizioni ricavate in precedenza in studio, trasportate, secondo i ricordi dei protagonisti, con l'incoscienza totale di cosa sarebbe successo sul palco; ci si metteva d'accordo soltanto sulla tonalità, e con quella si viaggiava.
La facciata B del vinile, e soprattutto gli ultimi 10 minuti, è una delle loro vette più immagignifiche, che non a caso faceva bella mostra di sè in una delle Mental Hours.
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