martedì 22 novembre 2011

Aphex Twin - Selected Ambient Works Vol.2 85-92 (1994)

Degno prosecutore del Vol. 1 che al momento della sua esplosione certificò la già notevole attività, seppur praticamente casalinga di un giovanissimo Richard Mr. Irish James.
Volume decisamente più austero, con pressochè zero ritmi digitali, improntato su una ambient polimorfa che spesso sfocia in new-age scura e scarnificata, di stampo quasi minimalistico. Nella lunghissima lista (è un doppio cd pieno, quindi siamo di fronte a circa 150 minuti di roba) potrei citare la bellissima Rhubarb, Blur/Circles, Blue calx, Lichen, come esempi di purissima dream-ambient dalla leggiadria invidiabile. Come rovescio della medaglia includerei Tree, White blur 2/Rusty metal, Matchsticks in qualità di contraltari da quiete prima della tempesta.
Nel secondo cd si esplora a tratti il lato più sperimentale di James, con White blur/Steel plate, Spots/Leaves Shiny metal rods, che vanno a parare fra industrial nebbiosa e suoni concreti, fino alla rovinosa Tassels che è praticamente power-electronics.
Se non si fosse perso durante gli ultimi 10/12 anni, saremmo qui a parlare di Selected Ambient Works come anticamera di un genio. Invece è solo una selezione di registrazioni casalinghe, ma sempre di semi-genio si trattava.

2 commenti:

  1. bel disco un po' pesante pref il primo...

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  2. Sono fondamentalmente molto diversi...comunque anch'io ho una lieve preferenza per il primo.

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