Fra le mille disamine, più o meno scientifiche, relative alla collocazione di Doolittle nella discografia, la mia è: ascoltare e divertirsi insieme a quei matti.
E' vero che il lato A è migliore, ma solo perchè ci sono gli anthem storici, quelli che restano impressi, sono doverosi ai concerti e vanno a finire nei best of, ed altre amenità del genere. Sono sempre teorie opinabili, dalle quali ci si può distanziare o meno.
Ciò che è innegabile è che da qui vanno estrapolate alcune pagine significative del manuale del pop-core, come Debaser, Tame, Monkey gone to heaven, Number 13 baby. Punto e nient'altro da dire.
E' vero che il lato A è migliore, ma solo perchè ci sono gli anthem storici, quelli che restano impressi, sono doverosi ai concerti e vanno a finire nei best of, ed altre amenità del genere. Sono sempre teorie opinabili, dalle quali ci si può distanziare o meno.
Ciò che è innegabile è che da qui vanno estrapolate alcune pagine significative del manuale del pop-core, come Debaser, Tame, Monkey gone to heaven, Number 13 baby. Punto e nient'altro da dire.
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