giovedì 29 agosto 2013

Popol Vuh - Letzte Tage - Letze Nachte (1976)

Incastonato in una agreste copertina con gregge di pecore, un altro piccola perla della seconda fase che, come Einsjaber... vede Fricke lasciare la scena principale al chitarrista/batterista Fichelscher, in un tripudio cinematico carico di enfasi.
Il piano del leader assume ruolo guida praticamente soltanto in un pezzo scomodamente intitolato Kyrie, come il punto più toccante di Hosianna Mantra. La Yun qui non è più sirena ammaliante, bensì imperante e solenne con decisione. La title-track assume connotati di precisa forma-canzone, rivelando un aspetto melodico che soltanto pochi anni prima probabilmente nessuno si sarebbe neanche immaginato.
Ma Fricke non era uomo da fossilizzarsi, ed anche se la qualità scese con gli anni, nei suoi dischi c'era sempre qualche gemma da scovare ed in generale il suo tocco d'arte inconfondibile.


Nessun commento:

Posta un commento