domenica 30 novembre 2014

1996

1) Supreme Dicks - The emotional plague
2) Vas Deferens Organization & Brad Laner - Transcontinental Conspiracy
3) Polvo - Exploded drawing
4) Rex - C
5) Cerberus Shoal - And farewell to hightide
6) Swans - Soundtracks for the blind
7) Tortoise - Millions now living will never die
8) Church - Magician among the spirits
9) Magnog - Magnog
10) Long Fin Killie - Valentino
11) Windsor For The Derby - Calm hades float
12) Elevate - The Architect
13) Palace Music - Arise therefore
14) Motorpsycho - Blissard
15) Black Tape For A Blue Girl - Remnants Of A Deeper Purity
16) Gastr Del Sol - Upgrade & Afterlife
17) Tom Recchion - Chaotica
18) Aburadako - 1996 (Fish)
19) Brainiac - Hissing Prigs In Static Couture
20) Neil Young - Dead Man Soundtrack
21) Sneaker Pimps - Becoming X
22) Peter Jefferies - Elevator Madness
23) Idaho - Three sheets to the wind
24) June Of '44 - Tropics and meridians

Un altro cambio alla testa di questo anno che resta impresso come uno dei più intensi della mia vita. E si sa, la vita influenza la musica; non è sempre vero il contrario ma può aiutare (o dannare, come quando ero costretto a lavorare in un luogo dove per 8 ore ero sottoposto alle torture di una stazione radio commerciale ad alto volume. Non durò più di un anno, per fortuna, ed ero abbastanza giovane da poter resistere).
Comunque, fino a non molto tempo fa Exploded drawing era il mio disco preferito del 96, mi ci ero affezionato per motivi nostalgici (stessa cosa avvenuta nel 2009 con In prism, che mi esalta ancora adesso ed ha 13 anni in meno) fin quasi a dimenticare l'importanza di Emotional Plague. Ascoltato oggi, resta un grande prodotto ma non può assolutamente mantenere la posizione. Ora è arrivato con solenne giustizia lo sdoganamento a tutti gli effetti dei Supreme Dicks; in realtà io Emotional Plague lo possiedo in cd dal 1998, e non ho certo intenzione di metterlo in vendita su Discogs come ho fatto per tantissimi altri.
I VDO invece sono una new-entry, con grave ritardo li ho scoperti un paio d'anni fa. Ho già scritto di Conspiracy e lo riascolto periodicamente.
Il 1996 è anche l'anno del grande successo dei Tortoise e del post-rock. I Rex sono i precursori del rinascimento acustico di fine decennio, gli Swans aprono la stagione dei kolossal.
In generale, si continua a beneficiare dell'effetto post-grunge e la varietà di stili è impressionante.

Misc
For Carnation - Promised works
Van Der Graaf Generator - Time Vaults (1971-75)
CCCP Fedeli Alla Linea - Live in Punkow

sabato 29 novembre 2014

1995

1) Don Caballero - 2
2) Oxbow - Let Me Be A Woman
3) June of '44 - Engine takes to the water
4) Smog - Wild love
5) Voice of eye - Transmigration
6) Morphine - Yes
7) Lycia - The burning circle and then dust
8) Karate - Karate
9) U.s. Maple - Long hair in three stages
10) Three mile pilot - The Chief Assassin To The Sinister
11) Tar - Over and out
12) Red house painters - Ocean Beach
13) Mermen - A glorious lethal euphoria 
14) Swervedriver - Ejector Seat Reservation
15) Fausto Rossi - L'erba
16) Alice In Chains - Alice In Chains
17) Furry Things - The big Saturday illusion
18) Whipping boy - Heartworm
19) Fugazi - Red medicine
20) Rake - The Art Ensemble of Rake - The Tell-Tale Moog

E' chiaro che mi sono fatto prendere la mano: dagli anni '60, in cui le classifiche erano di 5-10 nomi ormai sono passato a 20-30. Non ci posso fare niente, è che quando vivi un epoca in diretta con una certa mentalità ed un certo entusiasmo ti rimane dentro e ti segna indelebilmente. Probabilmente le classifiche a cavallo del 2010 ne avranno meno (non lo so, non le ho mai fatte), ma non perchè ora abbia meno entusiasmo nella musica; sono un convinto tifoso del file-sharing ed ho sempre dichiarato meglio le vacche grasse alle magre, anche a costo di essere meno eccitato che ne so, all'ascolto di un nuovo album di un gruppo che ho sempre amato o di uno da cui mi aspetto tanto perchè ne ho letto in un certo modo.
Comunque. Il 1995 non ha la stessa intensità del suo predecessore, ci sono meno capolavori influenti e pochi esordi da urlo. Secondo me lo vincono i DC, con l'apoteosi del loro math-rock ambivalente: li ho sempre identificati come una band che traeva la propria forza dal duello fra i due leader, in netto contrasto fra di loro. Un batterista iper-tecnico-cinetico contro un chitarrista sì virtuoso, ma mai narciso e con una sottile vena giocosa che stemperava sempre la durezza di fondo del suono. Col tempo il secondo avrebbe preso il sopravvento sul primo, e si arrivò presto allo scioglimento. Col tempo il secondo avrebbe riscosso i favori (anche di pubblico) che si meritava, ed il primo probabilmente rosica mentre continua ad usare il nome in modo impertinente.
Gli Oxbow presero il largo, ormai sono una sorpresa continua, che siano benedetti sempre, a proposito quando esce un loro nuovo? L'esordio dei June of '44 si propose come credibile erede degli Slint, anche se con meno sentimento; in compenso, c'erano delle dinamiche e delle drammaticità tutte loro.
Spazio anche per Bill Callahan in svolta elettrica, subito dopo la fase freak e subito prima di quella cantautoriale secca; la sintesi perfetta della sua essenza, irripetibile. Il colosso ambiente dei Voice Of Eye (consultare Vlad per i dettagli). Per i Morphine sono sempre molto combattuto: meglio la compostezza oscura di Good o l'esuberanza illuminata di Yes?
Nelle retrovie, spicca il ritorno di Rossi.

Misc
Can - Peel Sessions 1973-1975

1994

1) Shellac - At action park
2) Codeine - The white birch
3) Bark Psychosis - Hex
4) God Machine - One last laugh in a place of dying
5) Jesus Lizard - Down
6) Rodan - Rusty
7) Global Communication - 76.14
8) Bedhead - What fun life was
9) Helmet - Betty
10) Tortoise - Tortoise
11) Starfuckers - Sinistri
12) Engine Kid - Angel Wings
13) Drive Like Jehu - Yank Crime
14) Grifters - Crappin' you negative
15) Soundgarden - Superunknown
16) Giant Sand - Glum
17) Necks - Aquatic
18) Brick Layer Cake - Tragedy-tragedy
19) Fushitsusha - Pathetique
20) Idaho - This way out
21) Grant Lee Buffalo - Mighty Joe moon
22) American Music Club - San Francisco
23) Girls Against Boys - Cruise yourself
24) Von Lmo - Cosmic Interception
24) Melvins - Stoner Witch
25) O-Type - Mommy
26) Unsane - Total Destruction
27) Nature And Organisation - Beauty Reaps The Blood Of Solitude

Steve Albini passa i 30 anni e realizza il suo massimo capolavoro, dopo gli exploit di Big Black e Rapemen. Conseguita la giusta esperienza in termini di registrazione, porta Shellac a conseguire uno dei dischi meglio prodotti di tutta la storia. Qualcuno potrebbe anche obiettare e dire che forse lo era 20 anni fa, ma a mio avviso la forza dirompente di At action park suona attualissima oggi e setta uno standard di registrazione qualitativo forse mai pareggiato, specialmente per quanto riguarda la batteria. E non a caso, qualche anno dopo Jimmy Page chiamerà l'occhialuto a registrare un suo disco con Robert Plant; da notare che il chitarrista era stato un fondamentale pioniere di un certo modo di registrare (specialmente intendo di batteria). Al di là di questo aspetto, At action park non è solo suono; è un concentrato micidiale di violenza subdola e psicologica. E' uno dei più autorevoli requiem in musica per gli anni '80, un affresco del male di vivere americano in tutti i sensi. Immenso, sempre.
Alle sue spalle, l'implicito addio dei Codeine all'apice della popolarità (raggiunse il 1° posto nelle classifiche indipendenti!), ovvero il manifesto per antonomasia dello slow-core. Secondo me più di Frigid Stars, che era sì rivoluzionario ma ancora un filo acerbo nei risultati.
Dopo una sfortunata serie di eventi travagliati e 5 anni di EPs, gli inglesi Bark Psychosis raccoglievano tutte le loro forze creative e diventavano eredi più che credibili degli ultimi Talk Talk, realizzando una mosca bianca di ambient-rock vellutato ed impalpabile. Ma anche per loro, la sfortuna ci vedeva benissimo.
Il doloroso addio dei God Machine (se esistesse una classifica dei titoli di album più memorabili, questo sarebbe da top ten), pur nella sua parziale incompletezza, stemperava le tempeste del debutto già vincitore nel 92 con un enfasi commovente, quasi come se i pezzi fossero stati composti nell'imminente previsione di una tragedia nefasta.
Come al solito, classifica intasata di americani. Pertanto assumono più evidenza gli altri (la sovversività avanguardistica dei nostri Starfuckers, l'exploit techno-ambient degli inglesi Global Communication, uno dei tanti capolavori impro degli australiani Necks ed il solito Keiji). Potrà anche non far piacere, ma come scrisse qualcuno, "la storia del mondo non l'ho fatta io".

Misc
Husker Du - The living end


venerdì 28 novembre 2014

1993

1) Red House Painters - II + III
2) Idaho - Year After Year
3) Girls Against Boys - Venus Luxure No.1 Baby
4) Trumans Water - Spasm Smash XXXOXOX Ox & Ass
5) Six Finger Satellite - The Pigeon is the Most Popular Bird
6) Supreme Dicks - The unexamined life
7) Grant Lee Buffalo - Fuzzy
8) Motorpsycho - Demon Box
9) Shorty - Thumb Days
10) Labradford - Prazision
11) Sleep - Sleep's Holy Mountain
12) Morphine - Cure for pain
13) Nirvana - In utero
14) Don Caballero - For respect
15) Scorn - Colossus
16) Type O Negative - Bloody kisses
17) Swervedriver - Mezcal head
18) Seefeel - Quique
19) Smashing Pumpkins - Siamese Dream 
20) Polvo - Today's active lifestyles
21) Catherine Wheel - Chrome
22) Voivod - The Outer Limits
23) Johnboy - Pistolswing
24) For Against - Aperture
25) Hammerhead - The ethereal killer
26) Brainiac - Smack Bunny Baby


E' l'anno zero dello slow-core, e farà il paio col successivo. Credo di aver sviscerato tutto il mio amore per i primi due dischi (ok sono 3, ma il primo va considerato come un doppio) in elenco, per cui nient'altro da dire. Semmai occorre sempre spezzare una lancia al benemerito Ivo per aver scovato i RHP dall'altra parte del mondo; qualcun'altro sarebbe arrivato prima o poi, ma che vista lunga....
In lista ci sono un sacco di esordi (anche qui sono la metà), a testimoniare che la dimensione dell'underground era cambiata irrimediabilmente. Lo sbancamento dei Nirvana illuminò la strada e portò benefici incalcolabili: le major iniziarono a dannarsi alla ricerca degli eredi, e se da un lato rovinarono tanti gruppi, dall'altro la pioggia di dollari investiti inevitabilmente contribuirono a cascata alle casse delle piccole etichette, che investirono a loro volta su artisti di talento, ai tempi rivelatisi in abbondanza negli Usa. D'altra parte il dato è impietoso; fra i primi 10 soltanto una posizione è occupata da un gruppo europeo, e nei primi 20 ce ne sono solo 3 (salvo mio errore, ma ci sarà poca differenza). In Gran Bretagna impazza il brit-rock, e nel resto d'Europa ci si barcamena con poca fantasia e tanto mestiere.

Misc
Locanda Delle Fate - Live 1977

giovedì 27 novembre 2014

1992

Riflessione personale di premessa: è certo una legge universale che l'uomo viene irrimediabilmente segnato durante l'adolescenza, sia per tanti aspetti della personalità e del carattere che per la musica a cui viene esposto.
Come redigevo nella prefazione a questa collanina di posts, i gusti durante la vita possono cambiare e passare di palo in frasca come nulla fosse; in casi limite, si può anche inorridire al pensiero di ciò che si ascoltava imputando la colpa all'ingenuità dell'età o alla mancanza di alternative concrete. Ma nonostante tutto restano sempre delle scorie, dei residui che sono incancellabili, senza ritorno. Questo pensiero mi è indotto dalla semplice constatazione che, nello stilare le classifiche del decennio novantino i titoli aumentano a dismisura, fin quasi a raggiungere le trenta unità. E' inevitabile. Ma perchè?
Ora, mi pare di capire che la musica degli anni '90 non goda di una buona considerazione generale. Non sarò io a difendere la decade a spada tratta, perchè in fondo in fondo ognuno di noi è più legato agli anni in cui era adolescente o comunque molto giovane. Sarebbe un po' come se un 50enne stesse a menare lo stesso discorso relativamente agli '80 (con le dovute proporzioni, chiaro). Io so e sento che sono stati eccitanti; forse non innovativi nè rivoluzionari come i '60 e i '70, ma con la mente riesco ancora a respirare quell'aria fresca e provare un brivido, sottile, profondo.
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1) God Machine - Scenes from the second storey
2) Red House Painters - Down Colorful Hill
3) Morphine - Good
4) Girls Against Boys - Tropic of scorpio
5) Three Mile Pilot - Nà vuccà dò lupù
6) Melvins - Lysol
7) Polvo - Cor-crane secret
8) Orb - U.F.Orb
9) Current 93 - Thunder perfect mind
10) Kyuss - Blues for the red sun
11) Jesus Lizard - Liar
12) Cul De Sac - Ecim
13) Aphex Twin - Selected Ambient Works 85-92 Vol. 1
14) Vampire Rodents - Premonition
15) Iceburn - Firon
16) ST 37 - The invisible college
17) Julian Cope - Jehovakill
18) Thule - 321 Normal 2
19) Cure - Wish
20) Dead Flowers - Moontan

Un groppo in gola mi coglie ancora alla visione di quella foto, ed il ricordo vola alla mia tristezza quando, leggendo un Rockerilla di giugno o luglio 1994 appresi dell'improvvisa morte di Jimmy Fernandez. Poco contava che Scenes from the second storey raccogliesse una parte di materiale già edito (e comunque ri-registrato, con produzione e studio major), era/è un monumento di coesione e mutabilità di atmosfere. Restarono sconosciuti nonostante il supporto (erano sull'etichetta dei Cure) ed i loro 2 album andarono rapidamente fuori catalogo (ricordo quotazioni di € 50 a cd su Ebay) per essere ristampati soltanto nel 2010.
A non essere fiscali, le prime 5 piazze di questa annata sono debutti; nell'ambito della classifica ce ne sono una metà buona, e bene o male sono tutti al di fuori delle tendenze modaiole di quegli anni (grunge, shoegaze, indie-rock). Quindi, annata storica senza se e senza ma.

Misc
Killing Joke - Laugh? I Nearly Bought One!
Andromeda - Return to Sanity (Recorded in 1969)
Nirvana - Incesticide

mercoledì 26 novembre 2014

1991

1) Slint - Spiderland
2) Talk Talk - Laughing Stock
3) Peter Jefferies - The Last Great Challenge in a Dull World
4) Slowdive - Just for a day
5) Oxbow - King of the jews
6) American Music Club - Everclear
7) Fushitsusha - Live II
8) Unsane - Unsane
9) Tar - Toast
10) Jesus Lizard - Goat
11) Neil Young - Arc
12) Godflesh - Slavestate
13) Melvins - Bullhead
14) Mercury Rev - Yerself is steam
15) Primus - Sailing the Seas of Cheese
16) Rain Tree Crow - Rain Tree Crow
17) Surgery - Nationwide
18) Robert Wyatt - Dondestan

Fin troppo ovvio e prevedibile stabilire il vincitore dell'anno 1991, al punto che non occorre spendere neanche una parola. Posso soltanto considerare che, dopo centinaia di ascolti, Spiderland perde poco o nulla della sua forza innovativa originaria. L'epilogo Talk Talk invece viene generalmente considerato minore rispetto a Spirit of eden, ma per me è un ingiustizia. Da notare come entrambi i titoli vengano considerati progenitori del post-rock.
Segue il primo capolavoro di un autentico, sconosciuto loser come Peter Jefferies, l'apoteosi dello shoegaze con i grandi Slowdive, il secondo magnifico Oxbow, un'altra pietra miliare emotiva di Mark Eitzel, un'altra bomba atomica di Keiji e tre simboli dell'alt-noise che hanno contribuito non poco a costruire una vera e genuina leggenda yankee.

Misc
Neil Young - Weld
Loop - Wolf flow (Peel Sessions 87-90)
Doors - In Concert (Absolutely Live + Alive she cried)

martedì 25 novembre 2014

1990

1) Helmet - Strap it on
2) Jesus Lizard - Head
3) Killing Joke - Extremities, Dirt & Various repressed emotions
4) Codeine - Frigid Stars
5) Flaming Lips - In a priest driven ambulance
6) Bastro - Sing The Troubled Beast
7) Jane's Addiction - Ritual De Lo Habitual
8) CCCP - Epica Etica Etnica Pathos
9) Loop - A gilded eternity
10) Chainsaw Kittens - Violent Religion
11) Mark Lanegan - The Winding Sheet
12) Ruins - Stonehenge
13) Thin White Rope - Sack Full Of Silver


La stagione dorata del noise-rock USA conosce il suo picco con due bands che vi saranno accomunate soltanto per mancanza di una precisa collocazione, oltre che per talento intrinseco: una che ne uscirà velocemente, complice l'approdo su major, e l'altra semplicemente unica al mondo.
A seguire, il veemente colpo di coda dei KJ ormai cotti e stracotti ma in grado di rivivere; il debutto dei creatori dello slow-core Codeine; la chiusura della prima, gloriosa fase dei Flaming Lips; un David Grubbs al bivio fra energia e sperimentazione; lo zenith visionario dei Jane's Addiction; l'addio dei CCCP, lontani anni luce dagli esordi ma in grado di dare uno sfoggio di barocchismo notevolissimo, e l'addio dei Loop.

Misc
Tim Buckley - Dream Letter - Live in London 1968
High Tide - The flood
Teardrop Explodes - Everybody wants to shag

lunedì 24 novembre 2014

1989

1) Fushitsusha - Live 1
2) Cure - Disintegration
3) Slint - Tweez
4) Aburadako - 1989
5) Soundgarden - Louder than love
6) Necks - Sex
7) Loop - Fade out
8) Voivod - Nothingface
9) Red Temple Spirits - If Tomorrow I Were Leavin' for Lhasa, I wouldn't Stay a Minute More
10) Oxbow - Fuckfest
11) Hugo Largo - Mettle 
12) Rapeman - Two Nuns and a pack mule
13) Bastro - Diablo guapo
14) Peter Hammill - Out of water
15) Melvins - Ozma
16) Pixies - Doolittle
17) Mermen - Krill Slippin' 
18) Primus - Suck on this

Difficile trovare le parole di circostanza quando si tratta di Keiji Haino; ma direi, semplicemente chissenefrega di fronte a tale maestosità. Chapeau.
L'ultimo capolavoro decadente dei Cure ha beneficiato anche di una rivalutazione col passare del tempo, finendo persino per influenzare certe tendenze del post-rock più duro (gli Isis ne sapevano qualcosa).
Dopo gli Squirrel Bait, un altra meteora louisvilliana atterra violentemente.
Come si può evincere, è un annata ricchissima di stili, per non dire dispersiva. Ciascuno dei titoli non assomiglia a nessun'altro. Il fattore dell'anno 9 non fece lo stesso clamore dei due precedenti, e forse certe sonorità sono invecchiate un po' così. Però......tanta roba lo stesso.

Misc
Wire - The Peel Sessions Album 

domenica 23 novembre 2014

1988

1) Talk Talk - Spirit of eden
2) Red Temple Spirits - Dancing To Restore An Eclipsed Moon
3) Zoogz Rift - Nonentity + Murdering Hell's Happy Cretins
4) Soundgarden - Ultramega OK
5) Pixies - Surfer Rosa
6) Dinosaur Jr. - Bug
7) Lucio Battisti - L'apparenza
8) Thin White Rope - In the spanish cave
9) Jane's Addiction - Nothing's shocking
10) Savage Republic - Jamahiriya
11) Bitch Magnet - Star booty
12) American Music Club - California

Si avvicina la fine del decennio maledetto e l'indie-rock ormai è un contagio destinato a conquistare il mondo: Pixies e Dinosaur JR stanno lì a testimoniarlo. Non ancora però, intanto che Mark Hollis si affranca ufficialmente dal pop e consegna il suo massimo. Ed intanto che un manipolo di hippies-gotici moderni come i RTS fa strabuzzare occhi ed orecchie.
Anche perchè Seattle stessa stava per esplodere e i suoi primi indimenticabili si affacciano timidamente. Zoogz Rift porta alto il vessillo della follia.

Misc
Joy Division - Substance
Loop - The world in your eyes

sabato 22 novembre 2014

1987

1) Dinosaur Jr. - You're living all over me
2) American Music Club - Engine
3) Squirrel Bait - Skag Heaven
4) Husker Du - Warehouse  Songs and Stories
5) David Sylvian - Secrets of the beehive
6) Thin White Rope - Moonhead
7) Melvins - Gluey Porch Treatments
8) Loop - Heaven's end
9) Peter Jefferies & Jono Lonie - At Swim Two Birds
10) Swans - Children of god
11) Big Black - Songs about fucking
12) Blind idiot god - Blind idiot god
13) Current 93 - Imperium
14) For Against - Echelons
15) Sonic Youth - Sister

Il dominio americano continua quasi incontrastato. J Mascis conia uno stile che diventerà copiatissimo negli anni a venire, senza mai riuscire ad eguagliare questa vetta. Di pochissimo però non vince il primo vero atto lirico di uno sfortunato eroe dei poveri come Mark Eitzel. Gli Squirrel Bait replicano l'impresa e salutano, al compimento della maggiore età. Gli Husker vengono di nuovo danneggiati in studio ma le canzoni trionfano come mai prima, e lo stesso identico concetto si applica per i TWR, altri grandi eroi minori. Ed i Melvins che muovono i primi, mefistofelici passi.

Misc
High Tide - Interesting Times
Soundgarden - Screaming Life - Fopp

venerdì 21 novembre 2014

1986

1) Lucio Battisti - Don Giovanni
2) Arthur Russell - World of Echo
3) Big Black - Atomizer
4) David Sylvian - Gone To Earth
5) Talk Talk - The colour of spring
6) Scratch Acid - Just keep eating
7) Peter Hammill - And close as this
8) Bpeople - Petrified conditions
9) Sonic Youth - Evol
10) David Thomas - Monster Walks the Winter Lake
11) Aburadako - 1996 (Navy blue)

Ed ancora campioni del mondo, con l'inizio saga Battisti-Panella di cui ho disquisito già con entusiasmo in passato. E poi Russell la mosca bianca, in uno dei rari momenti di incisività pura di una carriera che definire schizofrenica è nulla. E' anche l'inizio della saga chicagoana di Steve Albini e della filiazione Jesus Lizard. E due vecchi marpioni sui quali, si sa, non sono per nulla obiettivo. Cosa ci posso fare?
Intanto Mark Hollis inizia a sbarellare, anche se con cautela.

Misc
Cure - Standing on a beach

giovedì 20 novembre 2014

1985

1) Squirrel Bait - Squirrel Bait
2) Replacements - Tim
3) Black Flag - The process of weeding out
4) CCCP - Affinità e divergenze....
5) Meat Puppets - Up on the sun
6) Helios Creed - X-Rated Fairy Tales
7) Dead Can Dance - Spleen and ideal
8) Husker Du - New day rising
9) Thin White Rope - Exploring the axis

L'adolescenza al potere, in un anno in cui in Europa si sonnecchia non poco, a colpi di Live Aid e giacche con spalline in gommapiuma. Così la palla creativa passava agli yankees che facevano faville; l'albero genealogico di Louisville alla sua sorgente, l'apice pre-grunge dei Replacements, il math dei Black Flag. Ed in Italia scoppia la bomba filo-sovietica.

Misc
Pere Ubu - Terminal Tower

mercoledì 19 novembre 2014

1984

1) Current 93 - Nature Unveiled
2) David Sylvian - Brilliant Trees
3) Husker Du - Zen Arcade
4) Minutemen - Double nickels on the dime
5) Black Flag - My war
6) Julian Cope - Fried 
7) Felt - The Splendour of Fear
8) Butthole Surfers - Psychic Powerless...Another Man's Sac
9) Scott Walker - Climate of hunter
10) Dead Can Dance - Dead Can Dance
11) Flipper - Gone fishin'
12) P16.D4 - Kuhe in 1-2 trauer
13) Cindytalk - Camouflage heart



Altro sorpasso degli ultimi tempi in testa a questa annata che per il resto è un po' povera. L'America sta risalendo e si prepara a diventare protagonista, l'Europa è in fase discendente ma i nuovi fuoriclasse fanno ancora faville.
Ho sempre amato tantissimo Brilliant Trees, ma la forza metafisica del debutto di Tibet è qualcosa che col tempo cresce, cresce e si fortifica. Zen Arcade non è lì perchè venerato ovunque; fosse stato mondato da qualche riempitivo, non ci sarebbe stato scampo. E comunque gli Huskers sono sempre stati penalizzati da produzioni scandalose, lo sottoscrivo qui ed anche fra qualche anno.

Misc
Cure - Concert + Curiosity

martedì 18 novembre 2014

1983

1) Nick Cave - From her to eternity
2) Circle X - Prehistory
3) Mark Stewart & Maffia - Learning to cope with cowardice
4) R.e.m. - Murmur
5) Replacements - Hootenanny
6) Swans - Filth
7) Chameleons - Script of the bridge
8) Minutemen - What Makes a Man Start Fires?
9) Meat Puppets - II
10) Jah Wobble - Bedroom album
11) Einstürzende Neubauten - Zeichnungen Des Patienten

Il disco in cui Nick Cave ha condensato maggiormente la sua classe ed il suo carisma è stato questo: dopo ancora tanta classe, sì, ma meno spontaneità e qualche posa di troppo. Ma fa parte del gioco, chiaro. I Circle X sono stati un meteorite gigante, Mark Stewart dispensava sempre avanguardia nera, il primo dei Rem è sempre una piccola magia.

Misc
Siouxsie & The Banshees - Nocturne

lunedì 17 novembre 2014

1982

1) The Cure - Pornography
2) Brian Eno - Ambient 4 On Land
3) Captain Beefheart - Ice Cream for Crow
4) Nurse With Wound - Homotopy to Marie
5) Faust'O - Out Now
6) Replacements - Stink
7) Mission Of Burma - VS
8) Wall Of Voodoo - Call of the west
9) Virgin Prunes - If I die, I die
10) Pere Ubu - Song of the Bailing Man
11) Savage Republic - Tragic figures


Ora che Pornography è stato sdoganato più o meno da tutti, posso sbandierare con orgoglio che lo ascoltavo a 14 anni e già sentivo che era un capolavoro assoluto. E non avevo nessun incubo.
Poi ancora Eno con un caposaldo ambient, Stapleton con uno allucinogeno, l'ultimo lavoro del Capitano e merita un posto anche il nostro Fausto Rossi con l'episodio più ermetico e sperimentale della sua lunga, tortuosa carriera.

Misc
Chrome - Chrome Box


domenica 16 novembre 2014

1981

1) Cure - Faith
2) Echo and The Bunnymen - Heaven Up Here
3) Japan - Tin Drum
4) Black Flag - Damaged
5) Massacre - Killing time
6) This Heat - Deceit
7) MX-80 Sound - Crowd control
8) Public Image Ltd - Flowers of romance
9) Colin Newman - Provisionally Entitled the singing fish
10) Birthday Party - Prayers on fire
11) Deep Freeze Mice - Teenage Head in the Refrigerator
12) Flipper - Album Generic
13) Siouxsie and The Banshees - Juju

Iniziano i riflussi, le correnti, i declini e le cadute. Il dark conosce l'anno di massimo splendore in Inghilterra e l'hardcore lancia fiammate. Del primo, i Cure ne esaltano il lato più vaporoso, estatico e decadente. Gli Echo invece brillano di una visionarietà terrena e sensibile anche se autoindulgente.
I dinosauri sono ridotti a piccole lucertole spazzate via da morti, defezioni e ricambi generazionali. Una sorta di selezione naturale come forse non c'è mai più stata negli ultimi 30 anni. Insomma, tutt'ora non c'è modo di uscire vivi dagli '80 e da ciò che hanno rappresentato.

Misc
Joy Division - Still


sabato 15 novembre 2014

1980

1) Joy Division - Closer
2) Killing Joke - Killing Joke
3) The Cure - Seventeen Seconds
4) MX-80 Sound - Out of the tunnel
5) Captain Beefheart - Doc At the radar station
6) Colin Newman - A-Z
7) Pere Ubu - The Art of walking
8) Teardrop Explodes - Kilimanjaro
9) Feelies - Crazy rhythm
10) Echo & The Bunnymen - Crocodiles
11) Nurse With Wound - Merzbild Schwet
12) Pop Group - For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder
13) John Carpenter - The fog
14) Japan - Gentlemen take polaroids
15) Bauhaus - In the flat field


L'esplosione continua e l'Inghilterra continua a dominare con una nuova generazione di giovinastri ribelli, creativi e profondamente intelligenti: non occorre essere strumentisti ineccepibili per fare grandi cose, ciò che conta è l'originalità e la coesione della band. Da questa fioritura ne derivano esordi fulminanti e secondi avvincenti. I JD si riprendono lo scettro perso l'anno precedente; Closer è l'apoteosi dell'introspezione, e la produzione è più appropriata per il materiale intrinseco. Oltre oceano c'è pure spazio per la rinascita del Capitano, il cui ultimo catalogo è persino ai livelli del primo, e per una band criminalmente ignorata e dimenticata come gli MX-80.

Misc
Black Sabbath - Live at Last
Magazine - Play

venerdì 14 novembre 2014

1979

1) Chrome - Half machine lip moves
2) Joy Division - Unknown pleasures
3) Public Image Ltd - Metal Box
4) Pop Group - Y
5) Wire - 154
6) The Cure - Three imaginary boys
7) Nurse With Wound - Chance meeting...............
8) Red Krayola - Soldier Talk
9) Pink Floyd - The wall
10) Swell Maps - A trip to marineville
11) Flying Lizards - Flying Lizards
12) Cabaret Voltaire - Mix up
13) Deep Freeze Mice - My geraniums are bulletproof
14) Gang Of Four - Entertainment
15) Siouxsie & The Banshees - Join hands

Cambio traumatico alla leadership di questa annata eccezionale, forse la migliore di tutti i tempi insieme al 1969. Per anni (un paio di decenni) ho sempre portato alto il vessillo dei JD, ma oggi a pensarci bene bene bene bene il capolavoro avant-acid-psych-punk dei Chrome porta meglio i suoi anni. Sarà anche per via della produzione di Unknown pleasures, di cui si è sempre tanto sbandierata la peculiarità.....Insomma. Forse perchè Hannett ha anticipato un po' i modelli del decennio successivo, ma sai che merito....Se il disco fosse stato prodotto in maniera un po' più fisica e diretta forse adesso non la penserei così.
E' l'apice della new wave, in tutte le sue salse, e del dominio inglese a tutto tondo. Non c'è un granchè da aggiungere, perchè sono dischi di cui ho già scritto in passato. E cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.

Misc
Neil Young - Live Rust

giovedì 13 novembre 2014

1978

1) Pere Ubu - The Modern Dance
2) Public Image - First Issue
3) Brian Eno - Music for Airports
4) Magazine - Real Life
5) Harold Budd - The pavillon of dreams
6) This Heat - This heat
7) Black Sabbath - Never say die
8) Jethro Tull - Heavy Horses 
9) Weidorje - Weidorje
10) Devo - Q. Are we not men - A. We are Devo!
 
Siamo al crocevia. L'abusatissimo Modern Dance non ha rivali, e non è questione di sudditanza psicologica. La new-wave ha il suo inizio ufficiale con le giovani realtà: Lydon e Devoto si impongono come front-man di rottura, e creano proseliti immediati.
La portata epocale di Eno (primo disco ambient della storia) si manifesta quieto come la sua consistenza. Altrettanto passa poco osservato il suo contraltare etereo/esotico Budd. 
Ultimissimi colpi di coda per i maggiori dinosauri della decade.

Misc
Van Der Graaf Generator - Vital

mercoledì 12 novembre 2014

1977


1) Wire - Pink Flag
2) Chrome - Alien Soundtracks
3) Locanda Delle Fate - Forse le lucciole non si amano più
4) Throbbing Gristle - Second Annual Report
5) Kraftwerk - Trans Europe Express
6) Suicide - Suicide
7) Motorhead - Motorhead
8) Cheap Trick - Cheap trick
9) Van Der Graaf Generator - The Quiet Zone - The Pleasure Dome 
10) Brian Eno - Before and after science

Qualcosa scoppia, e i più lungimiranti rispondono "presente!". Così ecco il miglior disco punk di tutti i tempi, che suona fresco persino adesso. I Chrome lanciano il primo segnale incendiario e i dissennati TG introducono la saga industriale con un impatto così shockante che forse oggi non possiamo capire.

E poi, l'ultimo clamoroso colpo di coda dell'it-prog. Fuori tempo massimo, ma divino.

Misc
Led Zeppelin - Destroyer (Live in Cleveland August 1977)

martedì 11 novembre 2014

1976

1) Magma - Udu Wudu
2) Van Der Graaf Generator - Still life
3) Residents - The Third Reich'n'roll
4) Debris - Self disposal 
5) Sensations' Fix - The finest finger
6) Popol Vuh - Letzte Tage - Letze Nachte


Un'annata talmente scarsa da dover abbassare l'asticella per mettere qualche titolo in croce (peraltro Debris è una scoperta abbastanza recente, di provenienza NWW list). Qualcosa nell'aria sta cambiando: la popolarità del momento è riservata ai cantautori americani più o meno mainstream, e non sono propriamente un appassionato di quella branca.
In mezzo a questa temporanea desolazione ha gioco piuttosto facile a collocarsi come vertice dell'anno il gruppo capostipite dello zeuhl, genere sviscerato esaurientemente a puntate da Vlad. Occorre rendere il merito anche alla Francia per una (pur breve) stagione originale che ha dato grandi frutti.

Misc
Henry Cow - Concerts

lunedì 10 novembre 2014

1975

1) Neu! - Neu! '75
2) Black Sabbath - Sabotage
3) Led Zeppelin - Physical Graffiti
4) Van Der Graaf Generator - Godbluff
5) Keith Jarrett - The Koln Concert
6) Peter Hammill - Nadir's big chance
7) Hawkwind - Warrior on the edge of time
8) Henry Cow - In Praise of Learning
9) Neil Young - Zuma
10) Brian Eno & Robert Fripp - Evening star


Incredibile ma vero: i Neu! vincono ancora, grazie all'invenzione della new-wave (e anche di tanto altro) in comproprietà col Peter Hammill più epidermico di Nadir. Nel mezzo, i dinosauri hard-rock hanno il mondo in mano e realizzano i definitivi della maturità (a dimostrazione che non sempre vale la regola meno mezzi = più creatività), compositi e sfaccettati, in una parola enormi. 
Per quanto riguarda Jarrett, è vero che questo è famoso fino alla nausea ma ho cercato nella sua discografia e non ho trovato di meglio. Invece credo che Nanni Moretti sia andato a botta sicura, quando l'ha usato per Caro Diario.

Misc
Magma - Live in Paris June 1975

domenica 9 novembre 2014

1974

1) Lucio Battisti - Anima Latina
2) King Crimson - Red
3) Residents - Meet the
4) Kraftwerk - Autobahn
5) Taj Mahal Travellers - Live 1974
6) Tangerine Dream - Phaedra
7) Peter Hammill - In Camera
8) Magma - Köhntarkösz
9) Popol Vuh - Einsjäger und Siebenjäger 
10) Sand - Golem


Campioni del mondo anche noi, poche volte ma meritate. Credo che dopo 40 anni ancora non sia fatta abbastanza giustizia critica su Anima Latina, e forse è tardi.
A ruota Red, il primo disco di math-rock della storia (Captain Beefheart non faceva rock), l'incidente astrale dei Residents, le comode autostrade tedesche e la replica dei Taj Mahal, sconcertanti e per fortuna che l'amico Vlad me li ha presentati altrimenti mi perdevo qualcosa di veramente epocale.

Misc
Velvet Underground - The Velvet Underground Live 1969

sabato 8 novembre 2014

1973

1) Peter Hammill - The silent corner and the empty stage
2) Popol Vuh - Hosianna Mantra
3) Genesis - Selling England By The Pound
4) Metamorfosi - Inferno
5) Can - Future Days
6) King Crimson - Larks' tongues in aspic
7) Faust - IV
8) Fabio Fabor - Pape satan
9) Brian Eno & Robert Fripp - No pussyfooting
10) M.Zalla - Problemi d'oggi
11) Area - Arbeit macht frei
12) Ash Ra Tempel - Join inn
13) Banco Del Mutuo Soccorso - Io sono nato libero


Avvertenza: quando scrivo di PH e VDGG è chiaro che non sono neutrale; ci sono eroi ed eroi, ma loro stanno una spanna sopra. Sotto alla quale ci sono: l'eden in terra (e fuori dal tempo) di Fricke, il migliore dei Genesis, il migliore del prog nazionale e il secondo migliore dei Can.
Poi esempi assolutamente brillanti di library nazionale, di altissima scuola.
A sorpresa, niente Pink Floyd.

Misc
Hawkwind - Space ritual (Live)

venerdì 7 novembre 2014

1972

1) Neu! - Neu!
2) Faust - So Far
3) Balletto Di Bronzo - Ys
4) Taj Mahal Travellers - July 15, 1972
5) Black Sabbath - Vol. 4
6) Ennio Morricone - Controfase
7) Popol Vuh - In Den Gaerten Pharaos
8) Genesis - Foxtrot
9) Can - Ege bamyasi
10) Nick Drake - Pink moon
11) Family - Bandstand
12) Zanagoria - Insight modulation
13) Banco Del Mutuo Soccorso - BDMS
14) Matching Mole - Matching mole
15) Alan Sorrenti - Aria

La Germania trionfa meritatamente, dopo qualche anno di crescita e preparazione ai massimi classici. Ma anche da noi si scherza poco: l'It-Prog è in stato di grazia e c'è un Morricone speciale, per pochi intimi. E poi fanno capolino i primi marziani dal Sol Levante. Per il resto è un anno in lieve tono minore se confrontato con i precedenti, specialmente in America dove si brancola un po' senza una meta apparente.

Misc
King Crimson - Earthbound

giovedì 6 novembre 2014

1971

1) Van Der Graaf Generator - Pawn Hearts
2) Can - Tago Mago
3) Robert Wyatt - The end of an ear
4) Gong - Camembert Electrique
5) Faust - Faust
6) Genesis - Nursery Crime
7) Groundhogs - Split
8) Captain Beefheart - Mirror Man
9) Roy Harper - Stormcock
10) Egisto Macchi - Futurissimo
11) Black Sabbath - Masters of reality
12) Collegium Musicum - Konvergencie
13) King Crimson - Islands
14) Comus - First Utterance
15) Kraftwerk - 2
16) Hawkwind - In search of space


Il generatore è impazzito, il generatore non ha controllo, il generatore semina terrore. Un altro grandissimo anno in cui devo tagliare a malincuore tanti nomi per non stilare un listone troppo lungo.
Vogliamo chiedere a diversi illustri musicisti quanto sono stati importanti, lungimiranti, geniali i Can? Fra gli altri; Canterbury continua la sua golden age con stile e genio assoluto, il primo classicone dei Genesis, la miglior sintesi di un gruppo molto sottovalutato come i Groundhogs, Harper con un gioiello di british-folk che farà da pietra miliare a svariati/e songwriter degli anni '00.

Misc
Colosseum - Live

mercoledì 5 novembre 2014

1970

1) Stooges - Funhouse
2) Van Der Graaf Generator - H to he who am the only one
3) Black Sabbath - Black Sabbath (o Paranoid, non fa differenza)
4) Soft Machine - Third
5) Amon Duul II - Yeti
6) Tim Buckley - Starsailor
7) Pink Floyd - Atom heart mother
8) Guru Guru - Ufo
9) Peter Green - The end of the game
10) Gruppo Di Nuova Improvvisazione Nuova Consonanza - The feedback
11) Atomic Rooster - Death walks behind you
12) High Tide - High Tide
13) Popol Vuh - Affestunde
14) Black Widow - Sacrifice
15) Quatermass - Quatermass
16) Syd Barrett - The madcap laughs
17) Can - Soundtracks
18) Family - Anyway
19) Genesis - Trespass
20) King Crimson - Lizard
21) Patto - Patto


Al cancello del glorioso decennio, non c'è alcun dubbio: trionfa uno dei 5-6 dischi meglio prodotti di tutti i tempi, oltre che precursore e antesignano del punk rock con 5-6 anni di anticipo. In confronto alla tecnica media dei musicisti del tempo, gli Stooges erano dei dilettanti. Occorre spendere due parole sull'oscuro Don Gallucci, ex-tastierista del gruppo di Louie Louie, luminare rivoluzionario capace di rivitalizzare e far passare alla storia 4 vandali che soltanto l'anno prima erano stati volgarmente ammosciati da John Cale. A volte l'allenatore può cambiare veramente la squadra. Peccato che non venga mai menzionato.
Alle spalle, il Generatore è già oliato a dovere ed inizia a dispensare scariche efferate. Poi i capolavori della maturità per Pink Floyd e Soft Machine, i tedeschi che sgusciano dalle barricate con autorevolezza, ancora un paio di spostati solitari e la doppia bomba atomica sganciata dei Sabbath.

Misc
Cream - Live Cream 1

martedì 4 novembre 2014

1969

1) Soft Machine - Vol. 2
2) High Tide - Sea shanties
3) King Crimson - In the court of the crismon king
4) Pink Floyd - Ummagumma
5) Colosseum - Valentyne Suite
6) Quicksilver Messenger Service - Happy trails
7) Alexander Skip Spence - Oar
8) Andromeda - Andromeda
9) Captain Beefheart - Trout mask replica
10) Scott Walker - 4
11) Jack Bruce - Songs for a taylor
12) Amon Duul - Phallus Dei
13) Family - Entertainment

Super-anno, tanto da meritarsi molte più menzioni (e sono convinto di essermi perso ancora parecchia roba). Succede di tutto e di più, e le commistioni provocano collisioni epocali. E' lo scatolone progressive a trionfare, ma solo quello contaminato: sul versante hard, su quello jazz-blues, su quello sinfonico. Anche se definire prog i Soft Machine rasenta il paradosso. Gli High Tide, dal canto loro, riescono a coniare una formula allo stesso modo in cui i Family l'avevano fatto l'anno prima; ancor più clamorosa vista la qualità degli inediti di Sea shanties, che abbiamo potuto udire soltanto nella ristampa del 2006.
Anche altre aree toccano la vetta del loro K2: Ummagumma forse l'ho ascoltato troppo nella mia vita e quindi scivola dal podio soltanto per stanchezza, Oar è un isola deserta per cantautori spostati. Happy trails chiude la breve stagione dell'acid-rock e batte i Jefferson Airplane sul loro stesso campo. La Valentyne Suite affonda i piedi in un melodramma spettacolare, il power-trio Andromeda viaggia verso lo spazio con un hard-prog agile e senza l'ombra di una tastiera.

Misc
Grateful Dead - Live/Dead

lunedì 3 novembre 2014

1968


1) Family - Music in a doll's house
2) Tim Buckley - Happy/Sad
3) Blue Cheer - Vincebus eruptum
4) Pink Floyd - More
5) Cream - Wheels of fire
6) Van Morrison - Astral weeks


Anno di transizione, dovuto forse al fatto che sono tutti un po' distratti da quanto accade fuori. I grossi sfornano dischi un po' confusi, debutti acerbi ed operette leziose. Ne consegue che, in un clima reazionario, trionfano i più umili: il favoloso debutto proto-prog dei Family (che attenzione, prog non lo saranno mai!), il lirismo a briglie sciolte di Buckley e il grezzo proto-stoner dei Blue Cheer. Comunque il clima sta cambiando e ci si prepara a qualcosa di irreparabile...


domenica 2 novembre 2014

1967

1) Love - Forever Changes
2) Pink Floyd - The Piper at the gates of dawn
3) Captain Beefheart - Safe As Milk
4) Red Krayola - The parable of arable land
5) The Doors - The Doors
6) Velvet Underground & Nico - Velvet Underground & Nico 
7) Frank Zappa - Absolutely free
8) Le Stelle Di Mario Schifano - Dedicato a... 
9) Jefferson Airplane - After bathing at Baxter's


Sarò anche l'unico al mondo a sostenere tale graduatoria, ma per me gli acquarelli sinfo-autunnali di Arthur Lee restano qualcosa di commovente ed insuperato. Vince il cuore sul cervello, almeno in questo caso.
Comunque, a strettissimo giro 5 debutti ultra-storici i cui titoli parlano pressochè da soli, e che in un trio di casi resteranno insuperati.

sabato 1 novembre 2014

Classifiche annuali a puntate 1967-2013

Torno per un'iniziativa che rilancia ed approfondisce una sintetica super-classifica personale che feci 5-6 anni fa, oltre che per stilare qualche riflessione personale.
E' davvero interessante notare quanto le preferenze possano cambiare nel corso del tempo: un disco che si pensava da isola deserta, da colossale punto di riferimento ed ardentemente amato, può sorprendentemente invecchiare ed essere sottostimato (quasi mai capita il contrario, invece). L'esperienza può fare anche questi scherzi: man mano che si continua a scoprire e scavare, le coordinate possono spostarsi in più direzioni.
Per quanto mi riguarda, col tempo ho appurato che i miei gusti si allontanano sempre di più dal melodismo e vanno ad approcciare lidi scontrosi, di sostanziale sperimentazione ed ostinatamente contro. E se da un lato è vero che l'eccessivo quantitativo di materiale a disposizione può disorientare e rendere gli ascolti un po' sfocati e sbrigativi, l'emozione di smascherare qualcosa di elettrizzante resta sempre la stessa di quando si inseriva un cd profumatamente pagato nello stereo e lo si faceva girare. Quindi, resta sempre una questione di stramaledetto auto-pionierismo.
Il numero dei dischi per ogni annata non sarà costante, le posizioni in graduatoria non saranno mai definitive, nè tantomeno il commentino disascalico. Queste sono le uniche certezze. Ma dipende.
Le colonne sonore sono considerati dischi a tutti gli effetti. I Live no, a meno che non siano composti esclusivamente da inediti o siano abbinati a degli inediti in studio all'interno della stessa pubblicazione.
Verrà comunque menzionato uno o più titoli di miscellanea per ogni anno fra live puri / raccolte / antologie.
Chi volesse eventualmente suggerire pezzi mancanti, osservare, accusare, è ben invitato a farsi sentire.