lunedì 24 novembre 2014

1989

1) Fushitsusha - Live 1
2) Cure - Disintegration
3) Slint - Tweez
4) Aburadako - 1989
5) Soundgarden - Louder than love
6) Necks - Sex
7) Loop - Fade out
8) Voivod - Nothingface
9) Red Temple Spirits - If Tomorrow I Were Leavin' for Lhasa, I wouldn't Stay a Minute More
10) Oxbow - Fuckfest
11) Hugo Largo - Mettle 
12) Rapeman - Two Nuns and a pack mule
13) Bastro - Diablo guapo
14) Peter Hammill - Out of water
15) Melvins - Ozma
16) Pixies - Doolittle
17) Mermen - Krill Slippin' 
18) Primus - Suck on this

Difficile trovare le parole di circostanza quando si tratta di Keiji Haino; ma direi, semplicemente chissenefrega di fronte a tale maestosità. Chapeau.
L'ultimo capolavoro decadente dei Cure ha beneficiato anche di una rivalutazione col passare del tempo, finendo persino per influenzare certe tendenze del post-rock più duro (gli Isis ne sapevano qualcosa).
Dopo gli Squirrel Bait, un altra meteora louisvilliana atterra violentemente.
Come si può evincere, è un annata ricchissima di stili, per non dire dispersiva. Ciascuno dei titoli non assomiglia a nessun'altro. Il fattore dell'anno 9 non fece lo stesso clamore dei due precedenti, e forse certe sonorità sono invecchiate un po' così. Però......tanta roba lo stesso.

Misc
Wire - The Peel Sessions Album 

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