Trio composto da sezione ritmica tedesca di inclinazione avant-electro (il batterista è anche produttore e label-owner) + l'americano David Moss, percussionista classe 1949 di estrazione contemporanea reinventatosi vocalist fuori dai generi.
Nessuno di loro è un giovanotto, e il sospetto che fosse una marpionata era forte fin dai primi minuti. In realtà dopo qualche ascolto Like likes like cresce inesorabile; le sonorità sono elettroniche e mutanti, dal retaggio più radical-wave con reminescenze di white-funk caustico immerso in ritmi fratturati. Il vociare di Moss, poi, fa veramente la differenza, passando dall'alieno catatonico al colloquiare confidenziale con tutto quello che ci sta nel mezzo, senza mai perdere le staffe e con un carisma immutato. Nella sua progettazione, un disco perfetto anche nei suoni: non suona datato nè troppo sofisticato.
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