In piena fase di maturazione, tre anni prima del loro capolavoro e già ben oltre i primi incerti passi, i Grails sfoderavano un disco fortemente eclettico, fra crudezze post-stoner (la title-track), cataclismi esotici (Reincarnation blues), clamorosi recuperi dal sapore progressive (The natural man), paesaggi desertici da mozzare il fiato (X-contamination), un anticipo deciso delle atmosfere più cinematiche e rilassate (Acid Rain), e soprattutto il titanico medio-oriental-core Predestination Blues. Una scaletta forse un po' frammentaria, ma che strega per le svolte improvvise e dopotutto necessaria per la crescita di questa band dalla quale speriamo di risentire qualcosa di nuovo prima o poi. Ciclopici.
lunedì 26 dicembre 2016
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Hanno annunciato il nuovo album 2-3 settimane fa, nel frattempo è uscito il singolo nuovo <3
RispondiEliminahttps://open.spotify.com/track/2WhB5HpyoRlzpDWMKN0YMC
Grazie per l'info!
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