Progettone messo in piedi dal fiatista di fama mondiale Gustafson, che con questo primo ha guadagnato la palma di disco dell'anno per BU. Registrato dal vivo in studio da parte di un ensemble di una ventina di elementi quasi tutti svedesi, Exit! ha avuto l'ambizione di aggiornare il jazz da big band ai giorni nostri con due lunghissime suite.
Traguardo raggiunto perfettamente: Part one parte con passo felpato, in parte imparentato col jazz classico, con svisate di fiati, voce femminile e piano alla Abrahams in primo piano. Dopo una pausa, l'orchestra riparte sorniona cambiando il tema e chiude con eleganza.
Ma è la tempestosa Part two a sbancare, con un ritmo tumultuoso che taglia momentaneamente i ponti col jazz, un maelstrom incessante di caos organizzato. Un'altra pausa a circa metà e poi la ripartenza con la disintegrazione della composizione, è la parte impro che manda tutto a catafascio. Per me magari non disco dell'anno 2013, ma da top ten sì.
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