venerdì 22 settembre 2017

Fabio Celi E Gli Infermieri ‎– Follia (1973)

Il dubbio legato alla reale data di registrazione determina quasi l'ago della bilancia; anche se viene sbandierato ai 4 venti che venne prodotto nel 1969, analisi più approfonditamente tecniche hanno supposto che sia più realistico ipotizzare il 1972. In quel periodo, si sa, un'anno o due facevano una differenza abissale, anche in Italia. Sia come sia, Fabio Celi & Gli Infermieri erano un quintetto napoletano che realizzò questo Follia tramite una piccola produzione locale e vanno annoverati come una felice anomalia dell'It-Prog, in quanto erano slegati dalle correnti dominanti; una specie di hard-beat caratterizzato dall'accoppiata piano+organo, la chitarra tagliente, le ritmiche serrate e la voce declamante che si amalgamavano alla perfezione nonostante una produzione davvero misera. Una metà della scaletta è pressochè memorabile, grazie alle irresistibili Follia, Il Capestro, L'artista sadico; gli unici paragoni possibili a livello concettuale sono il Banco del primo ed i Metamorfosi di E Fu il sesto giorno, ragion su cui si fonda la considerazione iniziale. Di sicuro arrivarono prima del Biglietto Per L'Inferno, che approfondirono queste coordinate con successo sull'esordio del 1974. Nota speciale per le liriche, che vertevano su denunce sociali nude e crude al punto di guadagnare la censura di Mamma Rai.
La ristampa Mellow del 1996 aggiunse un singolo del 1971, nettamente inferiore come qualità nonostante una registrazione più professionale.

2 commenti:

  1. Grazie!
    Ci voleva, dopo una giornata dimmerda almeno ascolto qualcosa di degno.
    Davvero grazie per il tempo e lo sforzo che riservi a questo Blog.

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