martedì 26 settembre 2017

King Crimson ‎– USA (1975)

L'epitaffio del Re Cremisi prima fase, registrato a New York nel giugno del 1974 e fatto uscire a scioglimento già bell'annunciato. Non era difficilissimo surclassare il suo predecessore, il controverso Earthbound di 3 anni prima; fattosta che si trattava in sostanza di due gruppi differenti. Com'è noto, la fase '73-74 fu non soltanto la migliore tecnicamente, ma anche la più innovativa ed ambiziosa; che poi nell'immaginario collettivo non resti particolarmente scolpita, forse deriva dal fatto che si tratta di materiale ostico, con ben poche concessioni alle melodie e ad inni come quelli della prima ora.
Per quanto riguarda USA, è semplicemente uno spettacolo; si dice che non sia perfetto, ma perchè pretendere la perfezione? Di fianco a Fripp, i mostruosi Bruford e Wetton (quasi incredibile per come riesce a cantare e contemporaneamente suonare il basso con quella perizia) rubano quasi la scena con una presenza immensa. Cross si ricava la sua posizioncina con ardore, scalando a fatica quella montagna che fu trovare spazio in mezzo a cotanti assi. Il materiale è tratto dal trittico di questa line-up, con la ciliegina dell'evergreen 21st century schizoid man, in una versione fantasmagorica, con Fripp che fa la parte del sax.

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