Altro colpo dei Lips, mi sembra quasi incredibile; a dispetto delle più o meno generali storte di naso, trovo Oczy Mlody un disco perfettamente compatto e con un suo focus generale, fattore che ha reso grandi i due principali precedessori, mediando fra i coloriti arcobaleni di Embryonic e le plumbee atmosfere di The Terror, che fra tutti resta il mio preferito.
Siamo comunque poco sotto. Come quest'ultimo, spazio massiccio all'elettronica ed ai bassi saturi, ritmi sintetici ed in ogni caso non molto rilevanti. Ciò che torna in superficie è la vena pop, con una serie di motivetti intonati dalla voce fragile e ricca di struggimento di Coyne; ma le strutture sono tutt'altro che scontate, ed i cambi di ambientazione sono molto frequenti.
Mi domando, fra tanti anni, come verranno ricordati i Lips: ne parleremo ancora come di un folle, grande gruppo che si è saputo reinventare per oltre 30 anni?
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