martedì 24 ottobre 2017

Sleaford Mods ‎– Key Markets (2015)

Il successore del fortunato e rompighiaccio Divide And Exit, e che sostanzialmente non fa altro che ripetere lo stesso canovaccio con una dozzina di pezzi minimali, stentorei ed a loro modo, ossessivi. Anche questo è essere punk: chi si sarebbe aspettato un cambiamento o una spinta verso un'eventuale evoluzione dovrà restare deluso, perchè Williamson e Fearn in fondo non sanno o non vogliono fare altro che questo; è vero che quest'ultimo avrebbe anche potuto cercare qualche soluzione per sviare, ma in fondo se ne è fregato, no? Anzi: English Tapas, uscito all'inizio dell'anno, si è rivelato addirittura più scarno.
Tocca analizzare i dettagli; la formula SM continua a dare dipendenza, e Key Markets è forse il loro disco meno per modo di dire agitato, più cantato, meno abrasivo, più musicale. I capolavori del lotto sono; Tarantula Deadly Cargo, un giro irresistibile dei loro con quella chitarrina che fa quasi scalpore. Il funk scarnificato Silly Me, il post-punk ultra-midollare di Face to Faces, la gag ipercinetica Giddy on the ciggies.  
Poco da fare, la truffa continua.

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