Questa è per ricordare l'adolescenza. Dopo il brillante esordio di Violent Religion, in casa Chainsaw Kittens ci fu un piccolo terremoto, col cambio di sezione ritmica ed un nuovo chitarrista. Non cambiava invece la casa discografica, e questo resta un mistero; in pieno boom grunge, com'era possibile che nessuna major si fosse spinta per ingaggiare una band con un potenziale commerciale enorme come i Kittens?
In un intervista recente per celebrare il 25ennale del disco, il cantante Meade racconta un paio di aneddoti autolesionistici che al momento giusto contribuirono ad impedir loro di salire sul baraccone. Eppure ci sarebbe stato ancora tempo, dopo l'uscita di FOIS; il successo poteva comodamente arrivare. A produrre venne ingaggiato nientemeno che Butch Vig, reduce dai fasti di Nevermind; rispetto al precedente, il suono era più professionale e smussato, la sezione ritmica non era migliore e spingeva più sul lato punk. Insomma, c'erano tutte le premesse per un fiasco; invece FOIS confermava il talento epidermico di Meade, capace di dirigere 11 irresistibili anthem pop-core, freschi e contagiosi. Ma il successo su scala internazionale non arrivò mai.
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