Spesso ricordato per le assidue collaborazioni ai dischi di Arthur Russell, Zummo è un trombonista statunistense attivo da sempre in diverse aree art che pervenne al debutto solista a quasi 40 anni, con questo gioiello di minimalismo. Diciamocelo, il suono del trombone è buffo e divertente, no? Bene, con Zummo with an X lo diventa ancor di più, ma trasportato in un'area grigia e surreale.
L'ho scoperto grazie alla recensione entusiastica di Mattioli riguardo alla ristampa in cd del 2006. E' diviso in 3 tronconi: Instruments, registrato nel 1981 per quartetto con tromba, marimba e cello (ovviamente Russell); sette brevi vignette irresistitibili di minimalismo e disincanto. Song IV, del 1985 con tabla e cello amplificato, una stratosferica jam di 20 minuti. Lateral Pass, del 1985, colonna sonora per un balletto, rilanciava l'assetto con l'aggiunta di percussioni ed accordion, per un approccio più ricco ma sempre fatto di tocchi rarefatti e ben misurati; appropriatissima, per la ristampa, l'inclusione della ripresa abbreviata di 5 minuti della Song IV.
Sarà facile approfondire la discografia di Zummo, perchè sono solo 4 dischi in 30 anni; non avrà sprecato una nota che fosse una.
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