domenica 9 dicembre 2018

Keiji Haino ‎– Abandon All Words At A Stroke, So That Prayer Can Come Spilling Out (2001)

Scelta oculata dalla sterminatissima discografia di KH, se non altro perchè PS gli ha affibbiato un bel 7/10 e poi in quanto rientra nella categoria "dischi senza chitarra, e quindi interessanti per recepire traiettorie diagonali della sua arte".
In tal senso, questo doppio cd rilasciato nel 2001 dalla canadese Alien8, una label che si è sempre dedicata parecchio al Sol Levante, si tratta di un vero centro perchè Whereto Can I Cast Away This Fragrant Echo Called The End, So That I May Summon An Awakening From The Other Side? è un eccezionale suite di 47 minuti per hurdy-gurdy e voce. Ci si dimentichi del suono tradizionale di questo antico strumento; KH lo trasforma in macchina dronica generatrice di paesaggi foschissimi, di nebbie glaciali, di insostenibili thrilling, suonandola di fatto come avrebbe trattato la sua 6 corde. Un viaggio indimenticabile.
Col secondo cd purtroppo non si replica la magia: con I Have Decided To Tear You To Pieces. Whether You Become Light Or Darkness Depends On You. I Wonder, Which Shall You Choose? KH si lancia sulle percussioni (sia acustiche che elettroniche) alla sua maniera, come un samurai impazzito, corredando con le sue urla belluine in una consueta performance estremista. Detto che 44 minuti così sono decisamente troppi, per quanto le variazioni siano innumerevoli, se non altro il capitolo resta una sua pietra angolare per la prima suite, davvero monumentale.

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