Sei piccoli formati nei primi anni di Lucky Pierre, all'insegna di una relativa indecisione sulle direzioni da intraprendere (sempre che ad Aidan importasse qualcosa). Almeno 4 sono di altissimo livello e sublimano l'arte collagistica del barbuto, in pieni anni Arab Strap.
2000 Pierre's Final Thought - Two Songs By Lucky Pierre 7'': Primissimo solco autoprodotto. A dir poco splendido, con l'elettro-folk di Chloe e l'operistica digitale di Sometimes i feel like a motherless child. Poesia pura.
2000 Blank For Your Own Message EP: E subito dopo nuova magia per una mini suite di 17 minuti in 3 parti. Prima parte estatica con pattern di piano, beat soffuso e folate galattiche. Seconda parte ancor più melliflua con violoncello e organo vellutato. Terza ed ultima in loop notturno, con chitarre eleganti e chiose evocative. Superlativo.
2002 Angels On Your Body-Bogey On My Six 7'': la title track la conoscevamo come opening track di Hypnogogia, qui rallentata. Magnifico il retro, lo strascicato trip-honky- folk-hop di Bogey on my six.
2003 Humbug! (For John) - Darth Bastard 7'' Aidan si butta in pista, letteralmente, non so con quanta serietà. Episodio da dimenticare, tamarritudine house a palla, una specie di carpenterianesimo con la pompa-cassa e tronfismo a go-go.
2003 Lucky Pierre Vs. Minotaur Shock Vs. Pedro 7'': Glitch-acoustic-library di buona fattura, manca forse l'ispirazione impennata (o la ruberia indovinata che gli si compete). D'altra parte i remix non sono suoi.
2005 Lucky Pierre & Notes - 2005 I Hate T-shirts That Say 1977 EP. La title-track vede un rapper in azione, ad importunare in parte un motivo assolutamente memorabile, di quelle ruberie sinfoniche su ritmo up-tempo irresistibile. Biblebash è un altro centro pieno, una specie di Anonimo Veneziano sotto anfetamina. Completa Black Disco Vista, che è un allucinogeno pompa-cassa da incubo.
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