sabato 19 ottobre 2019

Various ‎– Exercises In Obscurism (2008)


Compilation ad opera di una cd-r label, la Second Sun Recordings, attiva a fine decennio scorso quasi esclusivamente al fine di diffondere le registrazioni dei solisti statunitensi Brian Grainger (elettronico, dalla South Carolina, di professione sonorizzatore di videogames, un ammasso ridicolo di pubblicazioni a suo nome) e David Tagg (chitarrista, newyorkese, appena più contenuto). Un esempio lampante dei nostri tempi, dei dischi a costo quasi zero, della mancanza di freni inibitori, delle collaborazioni a distanza, delle diffusioni come se non ci fosse un domani.
Eppure non è per niente male. Siamo nell'area dell'ambient-elettroacustica, e gli artisti sono a me oscuri a parte Caretaker, qui presente con un imponente dark-ambient in stile Deleted Scenes Forgotten Dreams, ed il buon Adam Pacione, con una quietissima e placida contemplazione.
Niente male anche i due padroni di casa. Grainger sfoggia un minimale spudoratamente basinskiano ma davvero ottimo, Tagg uno spoken-android-industrial spiritato; insieme fanno VCV con una polverosa Improvisation for organ and guitar . Bravi anche Heptangular (organi saturati), Eluder (sottopelle industriale) e White Star Line (tempesta elettromagnetica). Il narcisismo abbonda, ma manca ogni compromesso.

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