lunedì 21 marzo 2022

Miranda Sex Garden ‎– Carnival Of Souls (2000)


Disco controverso con cui le MSG chiusero la loro carriera, dopo uno iato quinquennale da quel Fairytales of slavery che aveva sancito la fine del prestigioso patrocinio Mute. La line-up vedeva ormai un predominio maschile, dato che del nucleo fondativo era rimasta soltanto la Blake e la sua voce eterea, formalmente impeccabile e calata in un suono sempre più pieno e chitarristico. L'imprinting gotico restava parte fondante del canovaccio, ma le fusioni vocali e l'incipit sperimentale dei primi dischi erano un lontano ricordo e paradossalmente con questo episodio si sarebbe potuto aprire un varco nel fertile mercato di quei tempi. Carnival Of Souls contiene ottimi pezzi di maudit-rock come Are you the one, Ever & Ever, Broken Glass, Close to the sky, potenzialmente accattivanti sia per il pubbico indie che per quello gotico. Ma breccia non fu e lo split definitivo seguì di conseguenza. Non era destino, evidentemente.

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