Ancora Martin. Da uno dei suoi 3 siti, la colonna sonora di una serie TV americana intitolata Days, immagino non molto fortunata in quanto non ci fu un seguito alla prima serie di episodi. Come testimonia il piccolo spazio ad essa dedicata, la prima esperienza come scorer. Dal momento che i suoi siti sono alquanto criptici e confusionari (ma credo sia più una scelta artistica che altro), non è dato di sapere se ne ha fatte altre, ma ritengo sia una buona occupazione per Martin, se non altro per sopravvivere e lavorare più tranquillamente alla sua produzione Idaho.
Trattasi di 36 frammenti di durata fra i 30 secondi e il minuto e mezzo, quasi esclusivamente strumentali, c'è qualche vocalizzo fonetico in qua e in là a guarnire con gradevolezza. Il filone è quello del cantautorato semi-digitale di Lone Gunman (nel mucchio c'è persino l'intro di Orange Cliffs), e anche se la funzionalità alle immagini è rilevante, appare chiaro che si tratta di un prodotto ispirato e preparato con molta cura, con tanti di quegli spunti che si arriva persino a recriminare che siano stati sacrificati in qualità di bozzetti, vignette didascaliche ad uso del telefilm.
Anche se adatto esclusivamente ai consumatori onnivori di Martin, Days risulta piacevolissimo e ricco di atmosfera.
Trattasi di 36 frammenti di durata fra i 30 secondi e il minuto e mezzo, quasi esclusivamente strumentali, c'è qualche vocalizzo fonetico in qua e in là a guarnire con gradevolezza. Il filone è quello del cantautorato semi-digitale di Lone Gunman (nel mucchio c'è persino l'intro di Orange Cliffs), e anche se la funzionalità alle immagini è rilevante, appare chiaro che si tratta di un prodotto ispirato e preparato con molta cura, con tanti di quegli spunti che si arriva persino a recriminare che siano stati sacrificati in qualità di bozzetti, vignette didascaliche ad uso del telefilm.
Anche se adatto esclusivamente ai consumatori onnivori di Martin, Days risulta piacevolissimo e ricco di atmosfera.
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