giovedì 11 ottobre 2012

Giardini Di Mirò ‎– Hits For Broken Hearts And Asses (2004)

Collezione delle primissime cose che i reggiani rilasciarono alla fine degli anni '90, fra cui un demo, il primo Ep e tracce sparse.
Spicca la qualità professionale del suono, davvero curata per essere prodotti di primo pelo. Spiccano tutte le qualità strumentali di un giovane gruppo armato di buona volontà nel cercare di diffondere sonorità in Italia che erano ai tempi assolutamente inesistenti.
Spicca però anche l'impressionante influenza dei primi Mogwai, nelle tessiture chitarristiche e nei pieni/vuoti d'atmosfera, ai limiti del plagio. Non vorrei dire che il buon lavoro venga vanificato, perchè di pezzi validi in questa raccolta ce ne sono. Ma è fuor di dubbio che successivamente i GDM hanno fatto di molto meglio.
Escluso il recente ultimo, davvero deludente.

2 commenti:

  1. mi ricordo un concerto proprio in quel periodo ,antipatici e spocchiosi sul palco,musica carina ma clone dei mogwai concordo...ciao

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  2. Io invece li ho visti nel 2009 e fecero Il Fuoco, che per me è la cosa migliore che hanno fatto in assoluto. Per quanto riguarda l'atteggiamento, spocchia non ne ho percepita, magari sono soltanto un po' timidi...però sono impressioni personali.

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