mercoledì 10 ottobre 2012

Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo - L'irreparable (2004)

L'ascolto di L'irreparable, oltre a lasciare un bel gusto in bocca, genera diversi pensieri. Il primo è che non ho mai letto giudizi entusiastici da parte della critica italiana, ma in fondo ci può anche stare perchè di certo non si tratta di un gruppo che rivoluziona la storia della musica. Il secondo è il dato di fatto che aver pubblicato 2 dischi in diec'anni (senza considerare quello di cover '60 con una cantante) in favore di tutta una serie di realizzazioni di colonne sonore ha fatto sì che il trio torinese potesse in qualche modo sopravvivere.
In Italia è difficile portare avanti certi progetti; nel 2001 comprai il loro debutto dopo neanche un mezzo ascolto in negozio, e speravo che esplodessero almeno a livello indipendente. Al posto loro ci sono stati i Giardini Di Mirò, con merito, s'intenda. Ma il gusto armonico ed evocativo dei GC è impagabile, e L'irreparable sta lì a dimostrarlo, con le sue atmosfere un po' più tese dei precedenti, le sue variabili eleganti ed un capolavoro come Cactus in the eye.

Nessun commento:

Posta un commento